New journalism. Teorie e tecniche del giornalismo multimediale
- Editore:
Mondadori Bruno
- Collana:
- Campus
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2008
- EAN:
9788861592360
- ISBN:
8861592368
- Pagine:
- 240
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Stampa e giornalismo, Studi sulla comunicazione
Descrizione New journalism. Teorie e tecniche del giornalismo multimediale
Dopo un decennio di sperimentazione, un nuovo protagonista si è imposto nel sistema dei media: il giornalismo online. Non è possibile oggi fare informazione senza tenere conto di quanto avviene nella Rete: notizie in tempo reale, aggiornamenti continui, approfondimenti, interattività con i lettori, contenuti multimediali, sono concetti e comportamenti ormai assimilati da giornalisti e dal nuovo pubblico di fruitori che si è formato con il web. Il fenomeno dei blog, il "citizen Journalism", Wikipedia, YouTube, MySpace non sono fenomeni passeggeri, ma parte integrante di un processo irreversibile nel mondo della comunicazione. La questione non è riconoscere l'esistenza, la qualità e la dignità professionale del giornalismo online, quanto capire come e quanto il nuovo giornalismo abbia contaminato e influenzato i saperi e le routine della professione nel suo insieme, imponendo nuove regole e una nuova organizzazione del lavoro. Il processo di integrazione dei saperi, dei linguaggi, dei giornalismi non sarà né semplice né breve. Questo manuale vuole dare un contributo di riflessione su come si può fare giornalismo sfruttando tutte le potenzialità dei nuovi media, ma anche aiutare a focalizzare le nuove regole e raccontare come è cambiato e sta cambiando il giornalismo dopo internet. Nella convinzione che le profonde trasformazioni in atto abbiano aperto la strada per un nuovo giornalismo. L'età dell'oro non esiste. Ma questo è un buon momento per fare il giornalista.
Recensioni degli utenti
New journalism-16 luglio 2011
Un saggio chairo a metà, ma che poi un poco si perde in nozioni inutili. La prima parte che racconta le tappe miliari del giornalismo e l'ultima in cui dà un'idea di come è mutato il lavoro in redazione sono interessanti, così come la sitografia ragionata al termine del testo; poco convincenti invece i capitoli di consigli a chi vuol seguire questa carriera, comprese le norme grammaticali (! ) . Il punto più debole del libro è però la sua ripetitività. Mi è capitato più di una volta di fermarmi, certo di essermi sbagliato a riprendere il segnalibro e di avere già letto quella pagina; invece era una banale, ennesima ripetizione degli stessi concetti. Un taglio di un terzo del libro sarebbe stato davvero utile!