Nessuna pietà per i puri di cuore di Susan Hill edito da Kowalski

Nessuna pietà per i puri di cuore

Editore:

Kowalski

Collana:
Narrativa
Traduttore:
Cantoni E.
Data di Pubblicazione:
30 Gennaio 2009
EAN:

9788874966622

ISBN:

8874966628

Pagine:
471
Formato:
brossura
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Descrizione Nessuna pietà per i puri di cuore

La pace e il silenzio del cimitero di San Michele a Venezia vengono turbati. Ai piedi di una statua di cherubini, l'ispettore capo Simon Serrailler sta dipingendo quando riceve una telefonata glaciale del padre: sua sorella Martha, disabile sin dalla nascita, sta morendo e, se gli preme salutarla per l'ultima volta, lui deve fare subito ritorno a casa. A Lafferton, immersa nella campagna inglese, la famiglia Serrailler, composta di tutti medici, è divisa sulla sofferenza di Martha: l'altra sorella Cat, di nuovo incinta, sembra essersi rifugiata nella sua fattoria lontana dai pazienti e dal male, e i genitori, induriti dal dolore, si alternano schivi al capezzale di quella figlia "diversa", rimasta per sempre bambina. Sempre a Lafferton, un'altra famiglia viene messa alla prova. Ed è il supplizio più crudele: un bambino scompare sul vialetto di casa sua dove aspettava il solito passaggio per la scuola. Da ogni angolo, vetrina, palo della cittadina la foto di quel viso grida aiuto: chiunque, oltre alla polizia, si chiede il perché e cerca il colpevole: un pedofilo, uno squilibrato o magari un ex carcerato. Come Andy Gunton che torna nel quartiere malfamato di Dulcie con un sogno fragile come un germoglio.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 2 recensioni

Libro triste e noioso...Di B. Dante-4 Agosto 2010

Non è un thriller, anche se viene venduto come tale. Il rapimento di un bambino è il pretesto per raccontare situazioni di vita di un paesino della campagna inglese.

Non facciamo paragoniDi p. ornella-20 Luglio 2010

Molto ben scritto, scorrevole, la storia è abbastanza coinvolgente e i personaggi ben tratteggiati; però, però... secondo la Literary Review "per la prima volta P.D. James ha una vera rivale" e questo mi ha portata a fare un paragone, la Hill ne è uscita perdente e il voto è rimasto bassino; due investigatori-artisti, Dalgliesh scrive poesie, Serrailler dipinge, entrambi di carattere chiuso, solitari, restii a mettersi in gioco, il primo però è un uomo che ha amato e sofferto, il secondo sembra, se si esclude il rapporto con la sorella, freddo e un po' arido. Se il personaggio principale non ispira simpatia la lettura non può essere del tutto soddisfacente.