Nessun futuro

L'autore in questo nuovo romanzo descrive i cliche' del dietro le quinte di uno spettacolo. Le angosce di un mondo che si regge sull'effimero, dove quello che realmente conta è lo share, l'indice di ascolto. La storia del protagonista, Summer, ripercorre in moltissimi punti quella del mito Kurt Cobain leader dei Nirvana morto prematuramente.

Una rockstar morta che ricorda tanto un certo kurt cobain e una òresentatrice che vuole scoprire la verità sulla sua morte, questi gli ingredienti di Nessun futuro, un romanzo che parla di musica, quella vera, quella rock e dei suoi protagonisti più famosi (con le varie morti celebri e discusse) . Da leggere

Me lo consigliò a suo tempo una persona che adesso non c'è più. Nessun Futuro è un romanzo particolare, da affrontare su più livelli, capace di donare al lettore una visione del mondo musicale come non la si immaginerebbe mai. Tra le pagine del romanzo c'è la vita della voce narrante, la vee-jay scaricata dal network televisivo. C'è la musica, che in certe pagine è quasi possibile udirla da gran che si dibatte. C'è una relazione strana, fatta di tira e molla, basata sull'affetto piuttosto che sul sesso. C'è la vita tragica di Phil Summers, incompreso, anima in pena, che decide alla fine di... Farla finita. Nessun Futuro è un viaggio, per certi versi, senza capo ne coda. Questo è probabilmente il suo più grande pregio. E Luigi Milani si dimostra una penna sapiente, attenta ai dettagli, capace di graffiare ma anche di trasporre sull'inchiostro delle pagine una personalità femminile, quella della vee-jay, davvero credibile. Un libro che parla di musica, ma che è anche un viaggio. Un viaggio sia fisico che interiore il cui scopo è, credo, quello di rivalutare sé stessi, comprendere la propria interiorità, e rilanciarsi nel mondo. E' come la rinascita della fenice. Una lettura davvero interessante.