Il nemico

Il Male esiste! O'Brien è fantastico nel descrivere il successo e la caduta per il mondo, la rinascita in qualcosa di più grande, che non chiede mai eroiche avventure... La fragilità è la vera forza!

Sebbene molto accurato, in quanto a tecnologie, luoghi e figure, questo thriller mi è sembrato leggermente deludente sotto l'aspetto del verosimile. In effetti, sarebbe un ottimo romanzo di idee pastorali cattoliche, ma nutro qualche riserva sul risultato in quanto romanzo di suspence. C'è, ad esempio, un eccesso di contatti con un mondo sovrannaturale, indimostrabile. Gli interventi divini o diabolici sono spinti e protratti narrativamente. Con tutto ciò, il libro incuriosisce alquanto, ma non si può dire che soddisfi pienamente. Almeno a mio giudizio.

Questo è un romanzo strano. Tiene insieme una trama avvincente, che appena ti sembra di aver giudicato prevedibile dopo poche righe ti coinvolge in modo strabiliante tanto da tenerti incollato si capitoli come le api sul miele, ad elementi ben inseriti di filosofia, spiritualità, teologia ed amore. Qualcosa sfugge sempre al lettore, perchè il protagonista stesso è un uomo vero, fatto di carne e di spirito, di ricordi e di attesa, di passioni e fede, e come tutti gli uomini è sfuggente e difficilmente categorizzabile. Questo romanzo nutre l'intelletto, apre il cuore, aiuta ad amare e per i credenti è balsamo per la propria fede. Ma soprattutto, tutto questo non in forma di saggio, ma di romanzo. Amore e apocalisse sarebbe un bel titolo.

Si tratta del seguito de "Il libraio", anche se è stato scritto prima. Eppure, se non fosse per alcuni riferimenti specifici, potrebbero essere due libri indipendenti. Letti nel "giusto" ordine, è quasi strano lasciare la soffitta della libreria per tuffarsi direttamente nella caotica Roma a cospetto del Papa e ricevere un compito di importanza mondiale. Tra colpi di scena, insuccessi, morti misteriose e visioni, il protagonista andrà verso il suo destino. Apocalittico.