Le nebbie di Avalon

Questo è il libro principale del ciclo Avalon, in cui l'autrice si ispira al genere fantasy per descrivere il passaggio dalle antiche religioni celtiche alla religione cristiana. Questo libro si ispira alle gesta di re Artù e soprattutto alla figura di Morgana, che alla fine risulta essere la vera protagonista del romanzo. Le figure di Artù e dei suoi cavalieri sono secondarie, fanno da cornice alle storie di donne come Morgana, Ginevra, Viviana, Morguaise, che in effetti sono le protagoniste del libro. La figura di Morgana, vista sempre in modo negativo, viene rivalutata, dato che viene rappresentata come una donna costretta ad abbandonarsi al dolore. Un libro molto bello, lo consiglio.

Da qui nacque un mito. Da qui la storia si fuse con la magia e la fantasia e nacque una serie che va a ritrovo con gli eventi per spiegare il futuro di ogni cosa. Anche se è l'ultimo libro della serie ma allo stesso tempo il primo ad essere stato scritto, consiglio di leggerlo nel modo corretto temporale deglieventi per assaporarlo ed apprezzarlo in pieno.

Certo, l'argomento in sé è piuttosto scontato, ma l'arte dell'autrice e la bravura della traduttrice ne fanno un'opera affascinante e avvincente, frutto della rielaborazione di moltissime fonti, riprendendo fedelmente una ricca a antica tradizione letteraria britannica. Per gli amanti del genere fantasy è ormai un classico, ma anche per coloro che non hanno mai amato il genere risulta piacevole, perché riesce a trasportare il lettore in un'atmosfera mitica e magica, tra la storia e la leggenda. Elemento innovativo rispetto a molte altre del genere è la prospettiva femminile, che ne fa un'opera diversa rispetto alle solite storie di re e guerrieri basate solo sull'azione.

Un libro che ha lasciato il segno negli anni e negli animi di molti... Abituati a una versione della storia di Artù piena di bianco e nero, l'autrice ci trascina nel regno delle nebbie e squarcia il velo a scacchiera che avevamo davanti agli occhi. Quello che ci mostra è un racconto dove il male e il bene sono atti assoluti nell'istante della loro manifestazione ma relativi nel loro effetto sul mondo e nel tempo. Dal grigio della nebbia ne usciamo con un senso di impotenza, per una volta, positivo, nel tentativo di "salvare" il mondo si creano dolori forse inutili, ma persino attraverso gli errori che si fanno, nella profonda e pericolosa presunzione di essere coloro che "devono" salvare il mondo, il bene riesce ad emergere ed a lasciare il suo seme e tutto finisce in perfetto equilibrio... Un libro attraversato da una profonda ispirazione. Da leggere.

Le nebbie di Avalon ...un libro fantastico che come volevasi dimostrare non ha nulla a che fare con il film che ne trassero qualche tempo fa..ma è stato comunque un ottimo libro ed un ottimo film...! Quanto ho odiato Ginevra dall'inzio alla fine e quanto era bello il sentimento fraterno e non solo che è nato tra i due protagonisti principali. I libri della Zimmer non hanno mai un unico intreccio con uno due soli protagonisti ma un intero scenario ricco di tradizione e di passati profondi e misteriosi che si incarnano l'un l'altro e si miscelano per dare sempre inizio e proseguimento a qualcosa di tanto appassionato e misterioso dove la religione sempre solo un eufemismo contraddittori e banale mentre il profondo io della natura e di quello che ci circonda è il vero Padrone e Madre di tutto e tutti! SE fosse realmente questo l'incesto degli avvenimenti sarebbe magnifico davvero! Perchè troppe volte non si fa luce sul passato per non sconvolgere troppo il presente.... Meraviglioso fino all'ultima pagina...all'ultima fine.

Con enorme maestria, la grandissima Zimmer Bradley ci trasporta nel mondo fantastico e misterioso dell'epoca dei Celti, del grande Re Artù e dei suoi intrighi a corte, di Mago Merlino e della Fata Morgana, di Lancillotto e Ginevra... un libro che consente di avvicinarsi alla mitiologia celtica nel modo più coinvolgente possibile, ovvero lasciandosi trasportare dalla fiaba che la circonda e che l'autrice narra con grande talento. Un libro completo, certamente impegnativo per il numero delle pagine, ma talmente scorrevole che si lascia leggere in poco tempo.