Che ne è stato di te, Buzz Aldrin? di Johan Harstad edito da Iperborea
Alta reperibilità

Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?

Editore:

Iperborea

Traduttore:
D'Avino M. V.
Data di Pubblicazione:
14 maggio 2011
EAN:

9788870911640

ISBN:

8870911640

Pagine:
520
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?

In un mondo in cui tutti vorrebbero stare sotto ai riflettori per almeno un quarto d'ora di celebrità, Mattias ha scelto di vivere nell'ombra e apparire il meno possibile: non tutti vogliono essere il numero uno, come Buzz Aldrin, il secondo uomo sulla Luna, che ha svolto la sua missione, ha messo piede sul satellite dopo Neil Armstrong ed è scomparso nella folla: chi si ricorda di lui? Nessuno tranne Mattias: per lui l'astronauta è un idolo, simbolo di tutti coloro che fanno la loro parte senza reclamare attenzione, piccole, indispensabili ruote del grande ingranaggio. E Mattias non chiede altro che coltivare il proprio giardino - letteralmente, dato che lavora in un vivaio avere una vita normale insieme a Helle, la ragazza che ama dal liceo: allora, e solo per farsi vedere da lei, Mattias è salito una volta sul palco e ha cantato con la voce straordinaria che aveva sempre nascosto a tutti. Ha sempre rifiutato gli inviti dell'amico Jørn, che lo voleva a tutti i costi come cantante nella sua band: il ruolo di frontman non fa certo per lui. È l'estate del 1999, l'anno prima che inizi il futuro, il tempo è passato e l'esistenza felicemente anonima di Mattias sembra sempre più un riparo dagli altri e dalla vita. Fino a quando Helle lo lascia, il vivaio chiude, e Mattias si ritrova solo, a fluttuare fuori dalla propria orbita. Jørn sta partendo con la band per un concerto alle isole Faroe, lo vuole con sé almeno come fonico: forse perché non gli resta altro, Mattias accetta, s'imbarca, pronti al decollo...

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 17.57€ 18.50
Risparmi:€ 0.93(5%)
Disponibile in 3-4 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 6 recensioni

Che ne è stato di te Buzz AldrinDi C. Lucia-24 maggio 2012

Questo è il racconto di Mattias, un ragazzo qualunque, che cerca di vivere la sua vita con modestia, senza dare troppo nell'occhio, accontentandosi di una quotidianità normale. Un ragazzo che ha come mito il Buzz Aldrin del titolo, ossia il secondo uomo sulla Luna messo in ombra nella storia dal compagno di viaggio Armstrong. Mattias però possiede tutte le qualità per diventare qualcuno, primis su tutti una bella voce, ma lui sceglie di non rincorrere il successo. A questo punto ciò che ci si domanda è se la sua è veramente una scelta o un fatto di codardia, e qui si apre la riflessione.

Che ne è stato di te?Di L. BARGIACCHI-26 febbraio 2012

Questo libro suscita nel lettore due reazioni contrapposte. La prima è la simpatia per tutti coloro che vivono nell'ombra e non vogliono uscire allo scoperto. Per chi, in pratica, rifiuta ogni genere di sfida, per scarso coraggio o solamente per quieto vivvere. La seconsa emozione è la rabbia: non si può sempre stare con la testa sotto la sabbia: i propri incubi bisogna affrontarli e superarli. Penso che Johan Harstad voglia mirare proprio a questa seconda reazione nel lettore: alzare la testa e combattere.

Grazie, Johan Harstad! Di B. Micaela-26 marzo 2011

Questo libro mi ha finalmente rappacificato con gli scrittori scandinavi. Prima di leggerlo non ero mai riuscita a venire a patti con il loro metodo di scrittura, lo stile mi sembrava sempre troppo lento e noioso e finivo, irrimediabilmente, per lasciare a metà questo o quel romanzo. E invece... Invece questo libro, che non esito a definire un capolavoro, mi ha conquistata dalla prima riga: La persona che ami è fatta per il 72.8 d'acqua e non piove da settimane". L'incipit più bello che io abbia mai letto. Da lì in poi Harstad ti prende per mano e ti accompagna nella vita del protagonista, facendoti sentire l'umidità della neve norvegese, il vuoto che Mattias prova quando viene lasciato, il vento delle Far Oer e il disperato bisogno del protagonista di rimanere anonimo in un'esistenza che non sentirà mai sua. Tutto il libro è pervaso da una malinconia e da una magnificent desolation che vorresti non finisse mai. Centellini le pagine per fare in modo che finisca il più tardi possibile, ma allo stesso tempo non puoi fare a meno di continuare a leggerlo, non riesci a separarti dai suoi personaggi. Questo è uno dei classici libri in cui mi ritrovo all'ultima frase dell'ultima pagina a dire: "Nooo, è già finito?". Poi però accendo l'Ipod, seleziono i Cardigans e riesco a tornare, almeno per qualche minuto, nelle lontane Far Oer.

Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?Di B. Mark-8 novembre 2010

Buzz Aldrin è stato il secondo astronauta a mettere piede sulla luna. Dopo Armstrong. Il secondo. Uno va sulla luna, saranno solo una manciata di uomini che ci andranno nella storia dell'umanità, ma tu sei il secondo. Il dramma è che nessuno si ricorderà di te. Il simbolo è Armstrong, e tu sei solo il portatore d'acqua, un passacarte tra le stelle. Potrebbe essere una prospettiva agghiacciante, ma a Mattias, protagonista di questo romanzo, sembra essere l'unica vita praticabile. Non le vette ma i prati, non la velocità ma la crociera, non il solista ma una parte del coro. Appunto il coro. Ogni volta che lo convincono a salire su un palco, a uscire dal coro e a far sentire la sua voce straordinaria, a Mattias si ribalta il mondo, come a confermare la sua tesi e la sua fobia: se risalto, salto. La prima volta trova la donna della sua vita, presenza fondamentale nella sua esistenza, la seconda volta la suddetta esistnza si stravolgerà in modo irreversebile. Il percorso di Mattias alla ricerca della giusta cifra alla quale spendere la propria esistenza sarà lungo e difficile. Un romanzo bello, tenero, un uomo alla ricerca di una ragione di vita, ma anche di un modo per starci bene, nella vita.

diventare adulti in norvegiaDi C. Isabella-20 agosto 2010

questo è forse il titolo che ho più regalato agli amici per il messaggio di rivoluzionaria attualità che contiene e per il modo in cui questo messaggio è raccontato dall'autore: con tanta tenerezza e un pizzico di follia

solo chi ha un caos dentro di sè Di t. paola-12 agosto 2010

Inizia così: La persona che ami è fatta per il 72,8% d'acqua e non piove da settimane.Pensare che io questo libro non ero nemmeno sicura di volerlo leggere, poi me ne sono invaghita e alla fine innamorata. Mathias il protagonista vorrebbe solo essere invisibile, nel senso di essere una persona quasi anonima, e per buona parte della sua vita ci riesce, poi un giorno tutto cambia e di fronte al cambiamento l'unica soluzione è la fuga, fuga che lo porterà ad incontrare un mondo nuovo e persone che lo condurranno involontariamente a fare delle scelte. Il punto più bello a mio avviso è tutto nel racconto di Carl, lui e la sua storia di chi, invece ne ha avuta fin troppa di invisibilità, senza meritarla. Mathias è un personaggio nella sua banalità di una bellezza assoluta, forse per questo mentre leggevo in testa mi risuonava il motivo della canzone dei Dirty Three, She Passed Throught, per più di un minuto e mezzo sembra quasi monotona, dopo pochi secondi appena diventa di una bellezza coinvolgente, il libro è così a mio avviso, stupendo nella sua semplice complessità.