Trama Né giusto né sbagliato. Avventure nell'autismo
Il piccolo Morgan Collins ha tre anni. Parla, legge qualche parola, e passa il tempo eseguendo calcoli mentali abbastanza complicati. Ma se gli si chiede come si chiama, non risponde, e le frasi più ovvie sembrano, per lui, rompicapo insolubili. I medici parlano di solito di "autismo". Ma come dimostra Paul Collins in questo affettuoso e toccante ritratto dal vero del figlio, quella parola prima che una diagnosi è la soglia d'accesso a un continente misterioso e affascinante. E quella raccontata dall'autore "non una tragedia, non una storia strappalacrime, non il film della settimana. Solo la mia famiglia".
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Recensioni degli utenti
Il dramma dell'autismo-30 marzo 2012
Collins ci racconta di suo figlio Morgan, che a neppure tre anni sa leggere, contare, ha una memoria fenomenale ed è intelligentissimo. Ma è anche autistico, e non reagisce agli interessi esterni, non sa chiedere ciò che desidera, non si rende conto che gli altri non possono leggergli nella mente. Collins descrive attimi della loro vita quotidiana con affetto e sapienza, intervallandoli a vari appoggi nel mondo dell'autismo. Morgan è un bambino innocentissimo, e il padre è davvero interessato nel cercare di capire non solo il suo bambino, ma anche l'universo dell'autismo in generale.
Affascinante e Sensibile-28 marzo 2012
Questa lettura di Paul Collins è davvero toccante. L'autore legge l'autismo nelle parole e nei gesti del figlio, muove un discorso di ampio respiro senza mai separarsi dall'affettuoso legame con la propria esperienza paterna. E' un racconto che diventa ben presto un ascolto, più che una lettura: l'ascolto dell'amore di un uomo per suo figlio.