Natura morta con picchio di Tom Robbins edito da Dalai Editore

Natura morta con picchio

Traduttore:
Franconeri F.
Data di Pubblicazione:
28 settembre 2010
EAN:

9788860737878

ISBN:

8860737877

Pagine:
266
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Natura morta con picchio

Una love story che si svolge dentro un pacchetto di Camel tra la principessa di un decaduto casato reale con velleità ecologiste e pseudo-mistiche e un colto terrorista-bombarolo (Picchio il suo nomignolo) che si diverte a provocare attentati qui e là per il pianeta senza uno scopo ben preciso. Un romanzo che rivela il significato della luna, spiega la differenza tra criminali e fuorilegge, esamina il conflitto tra attivismo sociale e individualismo romantico, discute se l'amore possa perdurare e disegna un ritratto della società contemporanea comprendente potenti arabi, reali in esilio e ragazze pompon.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 11.90

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 2 recensioni

L'atteggiamento di uno storicoDi R. Lidia-18 maggio 2012

Scritto alla fine degli anni quaranta, questo saggio tratta i temi della scientificità e dell'utilità storica, la concezione di storia come materia degli uomini nel tempo, l'osservazione storica, la filologia, l'analisi storica e infine la ricerca dei legami di causa-effetto. Il testo è un pò labirintico e articolato in quanto usa uno stile complicato e perde tempo molto con esempi e con la ripetizione dei medesimi concetti.

Natura morta con picchioDi G. Tommaso-12 novembre 2010

Bernard è uno dei personaggi più molesti, insopportabili, fastidiosi con cui abbia avuto a che fare in un romanzo negli ultimi tempi. Eppure non si può fare a meno di volergli bene, di apprezzare le sue idee assurde e quasi un po' ridicole, di non avere un moto di istintiva simpatia nei suoi confronti. Sarà che io dell'idea della città delle more mi ero già un po' infatuata. Romanzo curioso, non so bene cosa mi aspettassi ma di sicuro non era quello che mi aspettavo, ci sono dentro un sacco di cose interessanti. E di rane, che non sono mai abbastanza.