Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio di Sigmund Freud edito da Rizzoli

Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio

Editore:

Rizzoli

A cura di:
N. Cappelli
Traduttore:
Giametta S.
Data di Pubblicazione:
10 marzo 2010
EAN:

9788817038652

ISBN:

8817038652

Formato:
brossura
Argomento:
Conscio e inconscio
Acquistabile con la

Descrizione Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio

Perché una storiella o un gioco di parole ci fanno ridere? Ma soprattutto, si domanda Freud: "Merita il tema del motto di spirito questi sforzi"? Siamo tra il 1895 e il 1905, un decennio di estremo fervore creativo, nel quale il padre della psicoanalisi mostra di avere un particolare talento nell'osservare fatti e comportamenti sociali ritenuti generalmente trascurabili. Un sottobosco di fenomeni che, sottratto comunemente all'osservazione e alla riflessione, diventa oggetto del suo sguardo: uno sguardo che riesce a cogliere una scena diversa rispetto a ciò che l'esperienza mostra alla sua superficie. Così Freud ci mostra come, tra le mille pieghe del motto di spirito, si celino preziose spie verso l'inconscio. Ma ci accompagna anche nella Vienna di inizio Novecento, tra memorabili personaggi che saranno i protagonisti di tante storielle yiddish. Il riso sembra allora uno dei migliori antidoti all'odio, all'ira, alla superbia e alla vendetta. Un potere fragile e un rimedio salutare, che merita di essere riconosciuto come tale, coltivato e conquistato, e al quale Freud ha dedicato questo suo rivoluzionario elogio. Prefazione di Nadia Fusini.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 10.50

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

da cosa deriva la risata?Di c. raffaele-13 luglio 2010

Freud scava nel nostro inconscio alla ricerca del perché si rida quando c'è un motto di spirito. Da dove viene l'esplosione finale di ilarità. Ritengo che abbia scritto un ottimo lavoro, anche se si può ulteriormente approfondire la cosa.