Morte a Firenze. Un'indagine del commissario Bordelli
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Narratori della Fenice
- Edizione:
- 7
- Data di Pubblicazione:
- 27 agosto 2009
- EAN:
9788860881847
- ISBN:
8860881846
- Pagine:
- 350
- Formato:
- brossura
Descrizione Morte a Firenze. Un'indagine del commissario Bordelli
Firenze, ottobre 1966. Non fa che piovere. Un bambino scompare nel nulla e per lui si teme il peggio, forse un delitto atroce. Il commissario Bordelli indaga disperatamente, e durante le indagini arriva l'alluvione... La notte del 4 novembre l'Arno cresce, si ingrossa, va a lambire gli archi di Ponte Vecchio, supera gli argini e la città è travolta dalla furia delle acque. Le vie diventano torrenti impetuosi, la corrente trascina automobili, sfonda portoni e saracinesche, riversando nelle strade cadaveri di animali, alberi, mobili e detriti di ogni genere. Mentre la città è alle prese con quella inaspettata e inimmaginabile tragedia, il delitto sembra destinato a rimanere impunito, ma la tenacia di Bordelli non vien meno...
Recensioni degli utenti
Un libro di cui avrei potuto fare a meno-10 maggio 2012
La trama potrebbe essere coinvolgente per un giallo di suspence ma qui la noia domina sovrana: questo commissario che riflette soprattutto su sè stesso e al suo legame con l'altro sesso anzichè impegnarsi per trovare il colpevole al raccapricciante omicidio di un ragazzino mi ha innervosito. Non interroga nessuno... Non ricerca e si crogiola in questa apatia tra una cena e l'altra. Si vede che non mi è andato a genio?
Firenze-18 agosto 2011
Nella magica città di Firenze sconvolta dall'alluvione del 1966 scompare un bambino e sembra che nessuna traccia possa aiutare il commissario Bordelli. Solo con la sua grande solerzia e tenacia il commissario da piccoli appunti trova qualcosa che lo porta sulla buona strada. Un altro grande libro per Vichi
Il fango dell'alluvione-17 febbraio 2011
Tutto il romanzo è pervaso da una tristezza cupa che prelude all'alluvione: i continui rimandi alla guerra, il delitto efferato su cui indaga Bordelli, tutto è triste e sofferto. L'indagine prosegue tra vari colpi di scena, anche se il bandolo della matassa è casuale. Tristissimo.
Miglior Bordelli!!!-2 ottobre 2010
Sicuramente il miglior Bordelli mai pubblicato da Marco Vichi. Mi piace la figura di questo poliziotto malinconico e laconico, sempre attaccato ad una sigaretta come unico punto di riferimento nella sua vita poco ordinata. Personaggio che vive con le sue ombre e con i suoi ricordi, costringendoti a prenderne parte e a farli tuoi.
A braccetto con Bordelli...-1 ottobre 2010
Vichi con la sua scrittura "fine", attenta ai dettagli, presenta il commissario Bordelli con la sua Firenze alluvionata. Il pregio maggiore di Vichi credo sia quello di riuscire con le parole a far passeggiare il lettore per le vie di Firenze... Buona la ricostruzione storica del periodo.
grande Bordelli-18 settembre 2010
In una Firenze alle prese con l'Arno che esonda dagli argini nuova avventura del commissario Bordelli dove vede la morte di una sua amica che lascia il commissario in una profonda depressione. Molto bello