La morte della farfalla
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Scrittori italiani e stranieri
- Data di Pubblicazione:
- settembre 2006
- EAN:
9788804556480
- ISBN:
880455648X
- Pagine:
- 112
Descrizione La morte della farfalla
Zelda Sayre nasce nell'aprile dell'anno 1900. Nel luglio del 1918, a una festa da ballo in cui è contesa da cavalieri come la più corteggiata fanciulla d'Alabama, conosce un giovane ufficiale: Francis Scott Fitzgerald. È un amore totale, geloso e tormentato fin da principio. I due si sposeranno nel 1924, pochi giorni dopo la pubblicazione del suo primo romanzo di successo. Ma la vita di questa coppia baciata dalla bellezza e dal successo è segnata dall'ombra lunga della follia di Zelda, e da quella della disperata insoddisfazione di Fitzgerald.
Recensioni degli utenti
Troppo sintetico-9 marzo 2012
Mi aspettavo un approccio più tecnico all'opera di Fitzgerald, non è altro che una biografia romanzata e piuttosto scarna. La narrazione un po' poetica del profondo e tumultuoso rapporto tra Scott e Zelda, lui devastato dall'alcool e lei dalla schizofrenia, ma nonostante tutto legati fino alla fine. Citati riesce in modo poetico a raccontare questa struggente storia d'amore e di follia.
La morte della farfalla-9 ottobre 2010
...alla fine ci si lascia vincere dalla curiosità che suscitano le biografie, e dalla qualità della scrittura di Citati...il libretto, in sé, è altrimenti piuttosto inconcludente, una versione ben raccontata - diciamo a volte con sapienza "ad effetto" - di momenti scelti nella storia amorosa e coniugale dei Fitzgerald, senza troppe preoccupazioni di coerenza e indagine. diciamo che è una lettura godibile per rilassarsi o per chi già conosce il personaggio, e vuole aggiungere una sfumatura melodrammatica alla storia, senza "crudità" troppo realistiche né speculazioni sulla malattia mentale. del resto, Citati evita anche di scivolare nelle "pruderie", il che non guasta mai.
La morte della farfalla-23 settembre 2010
Che storia quella tra Zelda e Scott Fitzgerald! E Pietro Citati la racconta con la sua solita maestria. Amabile lettura sui destini di due esseri che s'incrociano. Quando penso a quei due mi viene sempre in mente che un'esistenza fallita è sempre meglio di una vita mancata.