Trama Morte bianca
Kurt Austin e Joe Zavala sono la nuova leva della National Underwater Marine Agency, la prima linea di difesa contro le minacce all'ambiente marino in ogni angolo del mondo. Nei mari del Nord, due navi si sono speronate al largo delle isole Farøer, un incidente in apparenza provocato da una nave ambientalista. Ma c'è qualcosa di sospetto nel modo in cui è avvenuto il disastro e Therri Weld, affascinante e volitiva consulente legale degli ambientalisti, non è disposta a cedere alle richieste di risarcimento senza reagire. Ben presto i sospetti di Kurt e della sua squadra si indirizzano verso una multinazionale che conduce esperimenti segreti...
Recensioni degli utenti
Morte bianca-19 maggio 2012
Il passaggio del testimone tra Dirk Pitt e Al Giordino con Kurt Austin e Joe Zavala non è indolore. I paragoni vengono fuori naturalmente e sono tutti a discapito della nuova coppia della NUMA, che purtroppo sembra la brutta copia della precedente. Ma tant'è, bisogna abituarsi: le avventure si preannunciano comunque interessanti.
Morte bianca-4 agosto 2011
Niente da fare. Quando Cussler scrive a quattro mani con un altro scrittore quasi sempre delude. Qui siamo in una saga parallela, i personaggi della NUMA sono gli stessi, meno Pitt e Giordino. Però Kurt Austin lo fa rimpiangere alla grande: non ne ha la classe, ma solo il fascino sulle donne. La storia è classica: una caravella basca fugge l'inquisizione durante il 1500 e finisce nei ghiacci del Nord. I cattivoni al giorno d'oggi cercano di sabotare il mercato alimentare immettendo pesce geneticamente modificato (dopo averlo brevettato, e qui si potrebbe aprire una parentesi bella lunga, anche perché, stando alle ultime notizie, il pesce d'allevamento ormai domina il mercato, e indoviniamo chi ci sarà dietro). Austin cerca di "salvare il mondo", ma solo l'aiuto dei discendenti dei baschi di cui alla caravella permette di volgere in positivo la vicenda. Tutto però senza molto mordente. Forse si può portare al mare, ma quando si ha tanto ma tanto tempo e nessuna voglia di attivare i nostri due neuroni.
Mediocre-10 marzo 2011
Verrebbe da dire senza infamia e senza lode. Avventura combinata a intrighi internazionali, antiche leggende, disastri ambientali... Sembra forse un po' troppo. Inverosimili anche alcune scene che però tutto sommato, sotto la spinta adrenalinica dell'azione, possono anche essere digerite.