Monza delle delizie
- Editore:
Frilli
- Collana:
- Tascabili. Noir
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2010
- EAN:
9788875635268
- ISBN:
8875635269
Descrizione Monza delle delizie
La facciata scintillante di vetrocemento: un palazzo, un centro direzionale, un'azienda. Una macchina da soldi. Manager in gessato, segretarie eleganti e la forza di vendita che pompa business. Oggi come oggi, il massimo. Ma anche un mondo dove tutti imbrogliano le carte. Dove conti solo se sei funzionale al gioco.
Recensioni degli utenti
Monza delle delizie-19 maggio 2011
Ottimo per iniziare la propria esperienza con questo scrittore. La cosa che più mi ha colpita è la crescita palpabile dell'autore, partiva già molto bene, ma ora alla scrittura fluida, diretta ed efficace ha unito una trama convincente (tranne forse per pochi marginali aspetti) . Il giallo funziona, non c'è grande suspance (chi sia l'assassino è intuibile sin dall'inizio) , ma riesce comunque a catturare l'attenzione e gli intrighi di potere rendono perfettamente in favore del quadro complessivo.
Monza delle delizie-29 marzo 2011
Divertente, leggero, ironico, un vero piacere per l'anima. Eppure nonostante il taglio prettamente pubblicitario, qualcosa scatta comunque. La cosa che più mi ha colpita è la crescita palpabile dell'autore, partiva già molto bene, ma ora alla scrittura fluida, diretta ed efficace ha unito una trama convincente (tranne forse per pochi marginali aspetti). Il giallo funziona, non c'è grande suspance (chi sia l'assassino è intuibile sin dall'inizio), ma riesce comunque a catturare l'attenzione e gli intrighi di potere rendono perfettamente in favore del quadro complessivo.
Monza delle delizie-21 febbraio 2011
L'ho finito da due giorni e benché ancora a freddo provo a fare un breve commento. Il trittico delle delizie di Bosch, quadro fantastico e fitto di contenuti onirici e simbolici, costituisce l'ispirazione per lo scrittore nel dare il titolo al libro. Si capisce subito il perché, appena iniziata la lettura. Il mondo corrotto e perverso dell'alta finanza, dedita a festini, sfruttamento della prostituzione, droghe e alcool, l'intreccio tra uomini d'affari, politica e malavita, la corruzione che imperversa in ogni ambiente pubblico sono il marcio di una società in superficie sfavillante di denaro, belle macchine, eleganti abitazioni e affascinanti donne, ed il risultato di questi intrecci è un quadro che si palesa come un incubo che lascia increduli, contro cui, come un Don Chisciotte moderno, combatte il poliziotto Federico Marini, un uomo che vive nel "mondo normale" e difende le "persone normali", coloro che vivono con il proprio stipendio facendo i salti mortali per arrivare alla fine del mese. Conoscevo già Federico Marini, protagonista dell'altro romanzo di Sergio Paoli "ladro di sogni": in quel romanzo mi è piaciuto di più, magari perché era la prima volta che l'incontravo. In questo libro l'ho visto incartato nello stereotipo del poliziotto pulito e testardo "solo contro tutti", poco verosimile, secondo me. In ogni caso è una lettura piacevole, che provoca riflessioni importanti e fotografa un mondo che non è frutto di invenzione.