La montagna incantata di Thomas Mann edito da Corbaccio

La montagna incantata

Editore:

Corbaccio

Traduttore:
Pocar E.
Data di Pubblicazione:
22 giugno 1992
EAN:

9788879720007

ISBN:

8879720007

Formato:
brossura
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Trama La montagna incantata

Hans Castorp recatosi a trovare un cugino in sanatorio, finisce col restarvi, ammalatosi a sua volta, per sette anni. A contatto con il microcosmo del sanatorio, vero e proprio panorama di tutte le correnti di pensiero, il suo carattere subisce un'evoluzione e un incremento: passa attraverso la malattia, l'amore (la signora Chauchat), il razionalismo e la gioia di vivere (Settembrini), il pessimismo irrazionale (Naphta), senza che nessuna di queste posizioni lo converta. Ma in mezzo a tante forze contrastanti, Castorp trova il suo equilibrio. Scoppia la guerra nel 1914 e Hans viene strappato da questa magica e raffinata atmosfera per essere gettato sui campi di battaglia dove la sua sorte resta incerta, ma immersa in un clima di morte.

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3 di 5 su 3 recensioni

Capolavoro di Thomas MannDi F. Piero-18 maggio 2011

Thomas Mann in questo romanzo raccoglie tutte le tensioni filosofiche, politiche e ideologiche che sfocieranno poi nella prima guerra mondiale. L'autore, lacerato da contraddizioni interne (che è possibile conoscere a fondo leggendo le "considerazioni di un impolitico"), riesce a dare vita a personaggi indimenticabili come Settembrini, l'italiano democratico e progressista, o Naphta, il gesuita catto-comunista che finirà col suicidarsi. Un caposaldo della letteratura del '900.

La montagna e la malattiaDi t. giacomo-26 luglio 2010

La storia di Giovanni Castorp permette a Thomas Mann di analizzare la borghesia del primo Novecento nelle sue abitudini e nella morale, focalizzandosi sulla Germania e la Svizzera: nel paese montano Castorp va a trovare il cugino malato. Il sanatorio svizzero dove risiede il cugino malato sarà lo sfondo del confronto con la malattia, che proverà il protagonista, così come può coglierci all'improvviso e cambiare la nostra vita. "La montagna incantata" è un romanzo gradevole anche per l'ottima penna di Mann, scrittore che non delude mai.

perché?Di T. Andrea-12 luglio 2010

Non dico: "perché lo ha scritto?" Sarebbe troppo, naturalmente. Ma mi son chiesto: "perché l'ho comprato?" E: "perché mi sono intestardito a leggerlo?" Forse dovrei seguire il suggerimento dell'autore stesso, che nella postfazione suggerisce di rileggerlo più volte... Forse semplicemente non è un libro per me.