Il mondo come volontà e rappresentazione. Ediz. integrale di Arthur Schopenhauer edito da Newton Compton Editori

Il mondo come volontà e rappresentazione. Ediz. integrale

Collana:
I MiniMammut
Traduttore:
Giani G. C.
Data di Pubblicazione:
16 Aprile 2015
EAN:

9788854175020

ISBN:

8854175021

Pagine:
543
Formato:
rilegato
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Descrizione Il mondo come volontà e rappresentazione. Ediz. integrale

La comprensione metafisica del mondo è possibile, secondo Schopenhauer, non attraverso l'esperienza sensibile, giacché il fenomeno è pura apparenza o "rappresentazione", ma attraverso la "volontà", che consente di conoscere il noumeno. Una sorta di dualismo tra la dimensione di apparenza delle cose e la sostanza delle stesse: al fondo delle teorie di Schopenhauer risiede una vena di pessimismo, poiché l'uomo incessantemente tende alla conoscenza infinita, e subisce incessantemente la frustrazione di questo desiderio. La vita è solo una faticosa battaglia per l'esistenza, costellata di dolore e noia. L'arte e in particolare la musica - è il solo antidoto che consenta all'uomo di contemplare l'universale, seppure in maniera effimera. Introduzione di Marcella D'Abbiero.

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4 di 5 su 3 recensioni

Siamo tutti... Delle rappresentazioni di Dio! Di S. Rocco-30 Gennaio 2012

... Esistono il fenomeno e il noumeno kantiani, il fenomeno e' per Schopenhauer la rappresentazione o il manifestarsi di un ente nelle dimensioni dello spazio e del tempo, il noumeno e' al cosa in se' ossia la volonta' la cui oggettita' o farsi oggetto e' la manifestazione fenomenica della cosa. Noi non siamo altro che delle esplosioni pirotecniche della volonta' , facciamo il botto e la luce e finiamo come rappresentazione spazio temporale, ma la volonta e' atemporale e aspaziale e c'e' sempre, sarebbe Dio per Schopenhauer o l'Idea di Platone, o l'aria, acqua, terra e fuoco degli antichi Greci. La volonta' decide di manifestarsi, di oggettivarsi, e noi non ne siamo che succubi e sottoposti e una sua effimera manifestazionei, essa e' una forza dirompente e incontrastabile, anche quando abbiamo l'illusione di dominarla non ne siamo che succubi. X Leggere il libro di Schopenhauer bisogna conoscere la storia della filosofia almeno fino al suo tempo meglio se anche fino alla filosofia contemporanea, e penso che oggi tutti abbiamo questa conoscenza che abbiamo ricavato a scuola studiando la letteratura, la matematica e la filosofia, basta farla risalire a galla come il bolo delle vacche ruminanti, cosi' la memoria dal basso cervello alla corteccia celebrale. Il libro "Il mondo come volonta' e rappresentazione" non fa altro che fare una immane serie di ragionamenti per spiegare e giungere a spiegare sempre lo stesso concetto che e' racchiuso nel titolo, e' una ripetizione continua in tutte le salse della stessa pietanza filosofica, il concetto e' come una porchetta sul girarrosto: gira e rigira finche' e' ben cotto e pronto per tutti! Bisogna avere una forte autostima nello studio, se uno e' depresso o ha una qualche situazione deprimente come mancanza di soldi, poverta' , scarsa autostima, repressione sessuale, scarsa relazionalita' , introversione e chiusura, non puo' rendere molto allo studio, se uno vuole studiare bene deve avere anche molta prosocialita' cioe' capacita' di ascolto e apprendimento differito non solo diretto dal docente, ma anche collaterale relazionale con i compagni, dall'ascolto degli altri si impara molto, anzi moltissimo! Per Schopenhauer la volonta' e' dio! L'uomo e' creato da dio, e' l'oggettivarsi della volonta! Siamo dei fenomeni, delle rappresentazioni di dio!(Rocco Saladino - Potenza - 30 gennaio 2012)

La volontàDi d. raffaele-25 Luglio 2011

Un affresco sconcertante quello che Schopenhauer dipinge: il mondo è una nostra rappresentazione ed è mosso dalla cieca volontà che non ha alcun fine se non quello di affermare se stessa. Un autore difficile ma indispensabile se si vuole allargare la propria prospettiva della realtà e soprattutto se si vogliono comprendere alcuni aspetti delle correnti filosofiche successive.

La filosofia per capire il mondo.Di S. Giovanni-9 Luglio 2011

Libro immancabile nella biblioteca di un appassionato di filosofia. Il testo racchiude in sé l'essenza del pensiero di Schopenhauer, screditato dai contemporanei, ma alla base del mondo moderno. Indispensabile per lo studio di autori come Nietzsche, che definirà Arthur Schopenhauer suo maestro. Il testo potrebbe risultare complesso in alcune sezioni, vivamente consigliata è perciò la lettura preliminare dell'introduzione di Marcella D'Abbiero (davvero ben curata) .