Il mondo di Rhett. Il ritorno di «Via col vento» di Donald McCaig edito da Piemme

Il mondo di Rhett. Il ritorno di «Via col vento»

Editore:

Piemme

Traduttore:
Lonza G.
Data di Pubblicazione:
27 ottobre 2009
EAN:

9788856611113

ISBN:

8856611112

Pagine:
526
Formato:
brossura
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Trama Il mondo di Rhett. Il ritorno di «Via col vento»

Rossella non poteva sapere, pronunciando la famosa frase: "Domani è un altro giorno", che quel domani sarebbe arrivato. E il domani è in questo romanzo, in cui la vicenda viene rivissuta con gli occhi di Rhett Butler, l'indimenticabile "lui" che per tutti continua ad avere il volto attraente e il sorriso sornione di Clark Gable. Autorizzato dall'Estate di Margaret Mitchell, "Il mondo di Rhett" è il seguito di una delle saghe che ha più appassionato intere generazioni. Rhett è un ragazzino ribelle, insofferente alle rigide norme che regolano il comportamento dei bianchi del Sud. È amico dei neri, ama le paludi che circondano la piantagione dei Butler, si rifiuta di sottostare al giogo paterno. Diventerà un uomo determinato, abile negli affari, anche se non sono sempre limpidi i mezzi che usa per raggiungere i suoi scopi. Ha un fortissimo senso degli affetti e una profonda lealtà nei confronti di quelli che ama. Attraverso i suoi occhi i personaggi di "Via col vento", rivivono attraverso uno sguardo diverso, quello dei sentimenti e delle emozioni che gli hanno suscitato. La storia va oltre quella che conoscono i lettori del romanzo di Margaret Mitchell e riserva non poche sorprese. Donald McCaig, poeta, autore di un romanzo sulla guerra civile, è stato scelto dagli eredi della scrittrice per continuare la saga di "Via col vento", e ha svolto ricerche per sei anni girando in barca nella baia di Charleston per raccontare meglio le avventure da contrabbandiere di Rhett Butler.

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3 di 5 su 6 recensioni

Un seguito deludenteDi F. Michela-24 gennaio 2012

Dopo aver letto la famosissima ultima frase di via col vento "Domani è un altro giorno" viene voglia di sapere cosa succederà "domani". Questo libro immagina appunto un seguito per Rossella e Rhett ma purtroppo non è all'altezza dell'originale: i personaggi, soprattutto Rhett sono molto diversi e non altrettanto approfonditi e spesso non sono affatto coerenti con quelli incontrati in Via col vento. Un tentativo di seguito quindi non molto riuscito.

Voto eccessivoDi U. Maria Teresa-2 novembre 2010

Voto un pò eccessivo e di parte, lo ammetto. Questo volume è un pò un prequel ed un pò un punto di vista alternativo; così tanto alternativo che Rossella spesso non è che una macchia fugace sullo sfondo. Va bene che il narratore è Rhett...ma lei non era la sua ossessione? Allora perché , Rhett caro, non ci fai mai vedere la bella Scarlett?

Il ritorno di "Via col Vento"Di E. Dina-21 ottobre 2010

"Via col vento" è senza dubbio inimitabile e, per poter apprezzare questa piacevole lettura, bisognerebbe riuscire a non fare paragoni e a considerare "Il mondo di Rhett" come un libro a sé (ma come si fa? ;)) Veramente interessante poter rivedere la storia con altri occhi, sembra quasi di assistere allo stesso film da un'altra angolazione... 3 stelline alla prima metà, 4 alla seconda parte, molto più avvincente; sembra quasi che, una volta liberato dai vincoli dell'originale, l'autore abbia preso il volo! Personalmente non sono riuscita a resistergli; mi ha attratta come una calamita: magnetico!

Non Rossella, no partyDi M. Alice-14 ottobre 2010

Interessante, ma senza particolare infamia o lode. Il fatto è che, anche se visto dal punto di vista di Rhett, è sempre un Via col Vento: manca però, di fatto, la sua colonna portante ovvero Rossella.

Non è Via Col Vento.Di M. Lisa-25 agosto 2010

Avida di tutto ciò che riguarda Via col Vento, ho comprato anche questo. Certo non è un capolavoro ed anzi, a volte, ti fa spaesare completamente. Ma l'affronto più grave è che Rossella non è che una macchietta leggera in qualche pagina.

Il mondo di RhettDi M. Giada-21 luglio 2010

Mi ha delusa non ha niente a che vedere con Via col vento. La scrittura è buona ma i personaggi sono mal delineati.