Il mondo in una piazza. Diario di un anno tra 55 etnie di Fiorenzo Oliva edito da Stampa Alternativa

Il mondo in una piazza. Diario di un anno tra 55 etnie

Collana:
Eretica
Data di Pubblicazione:
1 dicembre 2008
EAN:

9788862220729

ISBN:

8862220723

Pagine:
197
Formato:
brossura
Argomenti:
MEMORIE, Minoranze etniche e multiculturalismo
Acquistabile con o la

Descrizione Il mondo in una piazza. Diario di un anno tra 55 etnie

Il simbolo dell'immigrazione, il cuore dello spaccio e della malavita straniera, una piazza da cui di notte è meglio stare alla larga. È lì che Fiorenzo decide di vivere insieme all'amico Ruben, cercando di superare il trauma di un'aggressione subita anni prima. Un quartiere che gravita attorno al gigantesco mercato di Porta Palazzo e in cui, nell'arco di poche centinaia di metri, convivono 55 etnie diverse. Giovani e anziani, italiani e migranti provano a convivere con passione e fatica, talvolta circondati dal degrado. Il contatto ravvicinato con una realtà; che la maggior parte degli italiani conosce solo per sentito dire porterà a un cambiamento profondo nella vita del protagonista, permettendogli di vivere un'esperienza utile per un nuovo e più maturo modo di rapportarsi al mondo.

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4 di 5 su 2 recensioni

Molto coinvolgenteDi C. Paolo-18 febbraio 2010

Un bel libro, scrittura veloce e accattivante. Una storia vera su un argomento come l'immigrazione, molto dibattuto in questo periodo e estremamente attuale, presentato con ironia e profondità. Grandi risate e un approfondimento su un mondo tutto da scoprire.

un bel libro...Di C. Paolo-30 marzo 2009

A Porta Palazzo, quartiere storico nel cuore di Torino, nell'arco della piazza e di poche strade, vivono 55 etnie. Gli italiani, poco a poco, se ne sono andati. In controtendenza un giovane italiano e un suo amico decidono di andarci ad abitare e nell'arco di un anno il protagonista tiene un diario. Il testo è agile, spigliato, conciso, un po' autoreferenziale. Analisi sociologiche e dati statistici, ben distribuiti, arricchiscono il testo senza appesantirlo. Utile lettura per i cultori del fatidico grido "mamma li turchi". Invito sincero a frequentare Porta Palazzo (non di notte), a chi con il costo del biglietto del tram voglia fare un giretto per il mondo e sentirne le voci.