Il monastero dei libri proibiti
- Editore:
Sperling & Kupfer
- Collana:
- Paperback
- Traduttore:
- Lyria H.
- Data di Pubblicazione:
- 27 aprile 2010
- EAN:
9788860615565
- ISBN:
8860615569
- Pagine:
- 470
- Formato:
- brossura
Descrizione Il monastero dei libri proibiti
Germania, anno 799. Theresa è una giovane apprendista che realizza pergamene pregiate in un laboratorio di Wurzburg, un lavoro "da uomini" che richiede abilità non comune e dimestichezza con la pelle degli animali scuoiati. Suo padre, Gorgia, un esperto scrivano bizantino, le ha trasmesso la passione per i libri, oltre al carattere indomito. Ma un giorno nella piccola bottega fa irruzione la storia. Carlomagno, re dei Franchi, sta per essere incoronato imperatore e, in gran segreto, ha commissionato a Gorgia la traduzione di un documento di vitale importanza per la cristianità: la celebre "donazione" con cui Costantino cedeva alla Chiesa di Roma vasti possedimenti. Ma un terribile incendio distrugge il laboratorio e Theresa, accusata ingiustamente, è costretta a lasciare la città. Dopo una rocambolesca fuga, trova rifugio presso il monastero di Fulda, dove conosce Alcuino di York, erudito ed esperto di antichi manoscritti. Da quel momento, insieme all'arguto frate, Theresa dovrà fare luce su una serie di misteriosi eventi che stanno sconvolgendo la regione: epidemie letali, improvvise sparizioni, omicidi efferati, tradimenti sospetti che ruotano attorno a un archivio di libri proibiti. Finché la ragazza si troverà intrappolata negli ingranaggi di una cospirazione che mette a rischio, oltre alla sua stessa vita, il destino del mondo occidentale.
Recensioni degli utenti
Il monastero dei libri proibiti-22 luglio 2011
A parte il titolo a mio avviso poco attinente con la storia, anche il resto lascia un pò a desiderare. Le prime 100 pagine sono davvero dure da digerire, dopo piano piano il mistero coinvolge il lettore, anche se ci sono troppi elementi coinvolti e spesso non legati tra di loro. Se il tentativo era quello di avvicinarsi a "Il nome della rosa", allora è miseramente fallito.