Trama Una moglie a Parigi
Ottobre 1920. A Chicago, arriva dalla natia Oak Park un ragazzo di vent'anni alto e snello, con splendidi occhi castani, capelli nerissimi e una fossetta sulla guancia sinistra. A casa della famiglia Smith dov'è ospite, il ragazzo, che si chiama Ernest Hemingway, incanta gli astanti coi suoi racconti sulla Grande Guerra. Rapita più di tutti dall'aria spavalda e dallo sguardo scintillante del ragazzo è un'amica di Kate Smith: Hadley Richardson, una ventottenne che, dopo la morte dei genitori, vive con la severa sorella Fonnie e la sua famiglia a St. Louis. Una volta tornata a casa, riceve, meravigliosamente stropicciata, la lettera di Hemingway che esordisce con: "Penso sempre a Roma; ma che ne diresti di venirci con me... come mia moglie?". Senza soldi e alla ricerca di vita, felicità e successo, Hadley e il giovane Hemingway partono alla volta della vecchia Europa. Non si stabiliscono a Roma, ma a Parigi. Per Ernest è il periodo dell'elaborazione delle ferite interiori lasciate dalla guerra e della frequentazione dei salotti letterari. Quando, però, dopo un figlio, arrivano anche il denaro e la fama, nell'inquieto scrittore esplode il desiderio di una vita libera, accanto a nuove e stimolanti conoscenze come John Dos Passos e Scott e Zelda Fitzgerald. Una vita che Ernest finirà col non condividere più con la riservata Hadley. Così diversa da Pauline Pfeiffer, irresistibilmente chic con quella frangetta scura e un'esuberanza da ragazzino.
Recensioni degli utenti
La prima moglie di Hemingway.-24 maggio 2012
Storia del legame tra Hemingway e la sua prima moglie raccontata dal punto di vista di quest'ultima. Gli anni parigini, gli intrecci con molteplici esponenti dell'arte e della cultura di quel tempo e il legame con la donna che causerà il termine della loro storia. Mi è piaciuto così tanto che vorrei leggere l'autobiografia di Hemingway "Festa Mobile" per ritrovare anche il suo punto di vista!
Essere moglie di un grande scrittore-7 febbraio 2012
Si tratta della biografia romanzata di Ernest Hemingway raccontata dal punto di vista della sua prima moglie. Un bel romanzo, scorrevole ed in grado di illustrare sapientemente le frivolezze e i malesseri dei letterati americani nel primo dopoguerra. Dove il grande scrittore fa una pessima figura, immaturo ed egoista al punto di al pretendere che la moglie si adegui per amore ad un menage a trois.
Grandi donne-30 agosto 2011
Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna? Nel caso di Ernst Hemingway, di donna ce ne fu più d'una. Hadley Richardon, prima delle sue quattro mogli, visse con lui a Parigi colta e brillante degli anni venti, assistendo alla sua ascesa. Mettendosi "nei suoi panni" la scrittrice californiana McLain riscrive la storia di hemingway in un romanzo appassionante, che lascia dubbi e perplessità ma anche curiosità e stravaganze del poeta.