Moby Dick di Herman Melville edito da Feltrinelli

Moby Dick

Editore:

Feltrinelli

A cura di:
A. Ceni
Data di Pubblicazione:
17 marzo 2008
EAN:

9788807821943

ISBN:

880782194X

Pagine:
689
Formato:
brossura
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Trama Moby Dick

"Moby Dick", pubblicato nel 1851, è considerato il capolavoro di Melville e uno dei più noti libri della letteratura americana e mondiale. Vi narra in prima persona la sua avventura Ismaele, che si imbarca come marinaio assieme a un ramponiere indiano sulla baleniera Pequod. Il capitano della nave, Achab, un personaggio cupo che incute rispetto e timore nei suoi uomini, ha perso una gamba per colpa della balena bianca Moby Dick e ora vuole vendicarsene, a qualunque costo. Inizia così una lunga caccia. La snervante attesa dell'incontro con il cetaceo che sfugge al capitano offrirà al narratore l'occasione di meditazioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche, all'interno della struttura del romanzo d'avventura per mare. Intanto l'immenso oceano, con i suoi mostri e le sue profondità, si erge in tutta la propria potenza e imperscrutabilità dinanzi all'uomo, che gli può contrapporre solo una fragile esistenza, oscillante tra il bene e il male. Fino a che sopraggiunge la catastrofe finale, fatalmente presentita, quando Moby Dick distruggerà la baleniera e tutto l'equipaggio trascinando con sé Achab e il suo arpione. Solo Ismaele si salverà e potrà così raccontare la loro folle, ambiziosa quanto disperata, impresa.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 10 recensioni

La balena e l'uomo.Di R. Ilaria-11 maggio 2011

Ne ho sempre sentito parlare e trovarmi finalmente alle prese con questo racconto di uomini e di mare è stato un parapiglia. C'è qualcosa nella trama che smorza il fascino, non riesce a coinvolgere costantemente il lettore che in alcune battute fino a chiedersi quando sarà il momento decisivo della morale. Speravo in meglio sinceramente...

Moby DickDi F. Bruna-4 aprile 2011

Uno dei vertici della letteratura novecentesca riproposto in versione economica. Chiamatemi Ismaele. Con un apertura così sfolgorante, come poteva non essere un grande libro? E grande davvero ne è il narratore, e più che personaggio direi testimone. Fantastico perchè testimone di vicende eccezionali, fantastico perchè sa rendersi protagonista di disquisizioni su particolari, o su classificazioni o su problemi scientifici. La vicenda la si conosce, ma vale la pena di leggere il come si svolge, come Achab monomaniaco raggiunge infine la sua perdizione e morte, di come i suoi ufficiali e in particolare il primo Starbuck vive i contrasti della coscienza e la follia di Pip, e sapere come si misurano gli scheletri di balena... Bisogna tuffarcisi a capofitto, e star dietro a Ismaele, anche se ogni tanto sembra che dica cose senza importanza, o se si dilunga o divaga, proprio tutto ciò rende Moby Dick un libro davvero davvero comprendente tutto, non solo una storia.

PesanteDi M. Pamela-25 marzo 2011

E' uno dei pochi libri che non sono riuscita a leggere fino alla fine, o meglio mi sono fermata già alle prime pagine. Un racconto pesante che sembra trascinarsi con fatica sia nella penna dello scrittore che nella mente del lettore, quasi come un involucro che non voglia aprirsi.

Moby DickDi m. serena-14 marzo 2011

Difficile troppo impegnativo, non ha una trama capace di appassionare il lettore, per questo lo giudico troppo sopravvalutato. Probabilmente non è il mio genere, per questo non riesco a dare un incoraggiamento per leggere questo libro, non mi sento di consigliarlo.

Moby DickDi G. Silvio-16 novembre 2010

Difficile, pesante come stile, involuto come terminologia, ponderoso come quantità, pieno di digressioni. Tuttavia, la figura di Achab, pazzo cacciatore di una balena del Fato, è uno di quei personaggi che si stampano nell'immaginario di ogni lettore. E tanto forte è la figura dell'indiretto protagonista che tutti i difetti (e non sono pochi) della scrittura si sorvolano nella valutazione finale.

Moby DickDi V. Giacomo-2 ottobre 2010

non è un libro per ragazzi sto qua! è talmente introspettivo e ricco di riferimenti filosofici... un viaggio dentro a se stessi per sconfiggere la paura che si annida dentro di noi. abbandonate ogni preconcetto ecologista, in questo libro la balena bianca è malvagia, se non vi convincete di questo non potete gustare il libro, è la paura che il protagonista tenta fino alla fine di inseguire e catturare