Il mito del vampiro. Da demone della morte nera a spettro della modernità
- Editore:
Rubbettino
- Collana:
- Le nottole di Minerva
- Data di Pubblicazione:
- 18 marzo 2010
- EAN:
9788849827095
- ISBN:
8849827091
- Pagine:
- 332
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Folklore, proverbi, miti e leggende, FILOSOFIA
Descrizione Il mito del vampiro. Da demone della morte nera a spettro della modernità
Perché, dopo aver rappresentato per un tempo immemorabile il demone della peste, il vampiro è comparso improvvisamente sulla scena dell'immaginario europeo verso il 1732 per non uscirne mai più? Perché ha esordito nella letteratura nel 1819 con il racconto The Vampire di Polidori e da allora vi ha svolto un ruolo da protagonista? Perché la sua figura ha raggiunto il completo sviluppo nel 1897 con il romanzo di Bram Stoker incarnandosi in modo felice nel personaggio del conte Dracula e, da quel momento, ha continuato a richiamare torme di lettori insaziabili? Il significato di tutta questa vicenda ha un sapore misterioso. Infatti, è un mistero che il vampiro, con la sua voracità di sangue, con il suo carattere di non morto, con la sua capacità di mutarsi in pipistrello, abbia avuto la forza di sostituire l'immagine del diavolo quale compiuta espressione del male entro il mondo moderno. Come ogni mito esso esprime il volto oscuro di un mondo senza radici dominato dal sole nero della melanconia, di un mondo di degrado affettivo in angosciosa attesa che sopraggiunga da fantastiche lontananze il Persecutore, l'incubo moderno la cui perfetta figura è quella di Dracula. Quest'opera si propone di ricostruire la fenomenologia del mito del vampiro, a partire dai suoi più lontani trascorsi folklorici e medievali, per indagare lo sviluppo della sua figura entro la cultura illuministica e romantica.
Recensioni degli utenti
vampiro-1 ottobre 2010
perchè dopo aver rappresentato per un tempo memorabile il demone della peste il vampiro è comparso improvvisamente sulla scena dell'immaginario europeo verso il 1732 per non uscirne mai più? perchè ha esordito nella letteratura nel 1819 con il racconto the vampire di Polidori? perchè la sua figura a raggiunto il completo sviluppo nel 1897 con il romanzo di Bram Stoker incarnandosi in modo felice nel conte Dracula e da quel momento ha continuato a richiamare lettori insaziabili? tutte queste domande hanno una risposta nel libro di Mario Barzaghi, il quale ha trattato un tema che appassiona milioni di lettori da molti anni a questa parte e che sembra non tramontare mai. un buon lavoro di Barzaghi.