La misura sbagliata delle nostre vite. Perché il PIL non basta più per valutare benessere e progresso sociale di Joseph E. Stiglitz, Amartya K. Sen, Jean-Paul Fitoussi edito da Rizzoli Etas

La misura sbagliata delle nostre vite. Perché il PIL non basta più per valutare benessere e progresso sociale

Editore:

Rizzoli Etas

Collana:
Management
Traduttore:
Vegetti M.
Data di Pubblicazione:
20 ottobre 2010
EAN:

9788817066143

ISBN:

8817066141

Pagine:
160
Formato:
brossura
Argomenti:
Crescita economica, Economia politica
Acquistabile con la

Descrizione La misura sbagliata delle nostre vite. Perché il PIL non basta più per valutare benessere e progresso sociale

Il Prodotto Interno Lordo è ancora un indicatore affidabile del progresso economico e sociale? No, non lo è. Ad affermarlo sono i premi Nobel per l'Economia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e l'economista francese Jean-Paul Fitoussi, che nel 2008 sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore della prefazione - a istituire una commissione di esperti per rispondere alla domanda e stendere un programma per sviluppare metodi di misurazione migliori. "La misura sbagliata delle nostre vite" è il risultato di questo sforzo, fondamentale per il futuro della nostra economia e della nostra società. Dopo aver preso in considerazione i grossi limiti del PIL come sistema di valutazione del benessere delle società, gli autori introducono nuovi concetti e strumenti utili allo scopo, dagli indicatori della sostenibilità dello sviluppo economico alla misura del risparmio e della ricchezza, fino a un PIL "verde", in grado di tener conto delle conseguenze ambientali della crescita. Una guida essenziale per misurare le cose che contano e affrontare il futuro.

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