La misura del mondo di Daniel Kehlmann edito da Feltrinelli
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La misura del mondo

Editore:

Feltrinelli

Edizione:
4
Traduttore:
Olivieri P.
Data di Pubblicazione:
9 luglio 2014
EAN:

9788807884672

ISBN:

8807884674

Pagine:
254
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama La misura del mondo

Nel 1828, Gauss, matematico, fisico, astronomo, al momento direttore dell'osservatorio di Gottinga, dove vive con la seconda moglie Minna e i figli, viene invitato da Alexander von Humboldt, esploratore, geografo e scienziato, a Berlino, dove si svolge un congresso di scienziati tedeschi. L'incontro fra due delle menti più geniali della Germania illuminista fornisce all'autore l'occasione di narrare le incomparabili vite dei due personaggi, dall'infanzia al 1828 passando per il viaggio e il trattato che hanno fondato la geografia e la matematica moderne. Il ritratto irridente ma appassionato e devoto dell'epoca di massimo splendore della cultura tedesca.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

Adatto per un fumettoDi V. Osvaldo-21 maggio 2012

Le caratteristiche stereotipe di Gauss e Humbolt accompagnate dalle loro avventure picaresche rendono questo romanzo più una trasposizione romanzesca di un fumetto che un vero e proprio romanzo o che dir si voglia. Nel totale comunque è stata per me una lettura gradevole come molte opere in cui gli psunti scientifici o presunti tali sono trattati con leggerezza.

La misura del mondoDi L. Alberto-5 agosto 2011

Non è, come riportato in quarta di copertina, un romanzo spiccatamente filosofico, ma si fa leggere. In fondo non è una vera e propria storia. A capitoli alterni ripercorre la vita dei due grandi tedeschi, fino a raccontare del loro (forse vero) incontro a Berlino nel 1826. Due personaggi che, in ambiti diversi, hanno cercato di misurare il mondo. Chi attraverso i numeri e le loro proprietà (la testa), chi girando per le nuove terre alla ricerca di animali, vegetali, minerali e quanto possa servire a descrivere l'ignoto in cui viviamo (il corpo). Come sottoprodotto non banale, poi, Humboldt serve a simbolo del rapporto tra fratelli (che si lasciano, si riprendono, sono in ogni caso vicini anche se lontani fisicamente e intellettualmente). Mentre Gauss ripercorre i rapporti padre-figlio (in special modo tra padre genio e figlio normale e sul come sia difficile accettare gli altri se sono diversi da sé; mi tornano in mente le discussioni sull'intelligenza globale rispetto ad una normale ed ahi quanto migliore empatia). Ripeto, nessun capolavoro di disquisizioni filosofiche sull'esistere, ma riflessioni queste sì sul nostro stare in questo ingarbugliato mondo.

La misura del mondoDi S. Armando-11 novembre 2010

Fine '700: due giovani si dedicano alla misura del mondo conosciuto. Gauss e von Humboldt, assieme rivoluzioneranno le scienze: dalla geografia alla matematica, dall'astronomia alle scienze naturali, non c'e' nulla che resista alla loro sete di conoscenza. Il romanzo narra le loro adolescenze, vissute tra grandiose aspirazioni e goffaggini quotidiane, sconfitte e rivelazioni, fino al loro incontro nel 1828, a Berlino, in un clima di disordini politici. Dopo aver letto l'ottimo "E' tutta una finzione", la conferma: questo Kehlmann scrive proprio bene. Una scrittura raffinata, che intreccia realta' storiche a fatti privati, filosofia, scienze ed avventura, piena di deliziosi rimandi letterari e di humor.

Numeri e rocceDi l. clara-30 ottobre 2010

Due protagonisti del fermento scientifico sette-ottocentesco, von Humboldt e Gauss, si incontrano nella vecchiaia a Berlino. In comune hanno la passione per la scienza ed il totale coinvolgimento per le loro ricerche, uno esploratore e pioniere del mondo, l’altro mago dei numeri e delle formule che con i numeri regolano il mondo reale. Li distingue il carattere: uno appassionato e quasi ingenuo, completamente devoto alla ricerca tanto da accantonare l’idea della famiglia, l’altro burbero e cinico, con un rapporto inumano con moglie e figli.