La misteriosa fiamma della regina Loana. Ediz. illustrata di Umberto Eco edito da Bompiani

La misteriosa fiamma della regina Loana. Ediz. illustrata

Editore:

Bompiani

Data di Pubblicazione:
26 novembre 2014
EAN:

9788845278631

ISBN:

8845278638

Pagine:
451
Formato:
brossura
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Trama La misteriosa fiamma della regina Loana. Ediz. illustrata

Questo romanzo, benché illustrato a colori, è dominato dalla nebbia. Nella nebbia si risveglia Yambo, dopo un incidente che gli ha fatto perdere la memoria. Accompagnandolo nel lento recupero di se stesso, la moglie lo convince a tornare nella casa di campagna dove ha conservato i libri letti da ragazzo, i quaderni di scuola, i dischi che ascoltava allora. Così in un immenso solaio tra Langhe e Monferrato Yambo rivive la storia della propria generazione, tra "Giovinezza" e "Pippo non lo sa", tra Mussolini, Salgari, Flash Gordon e i suoi temi scolastici di piccolo balilla. Si arresta di fronte a due vuoti ancora nebbiosi, le tracce di un'esperienza forse atroce vissuta negli anni della Resistenza e l'immagine di una ragazza amata a sedici anni.

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3 di 5 su 13 recensioni

Nella nebbiaDi R. Alberto-4 febbraio 2012

Bel libro, come al solito per l'autore una carrellata fantasmagorica di sapere e conoscenze, questa volta più spicciole e popolari, tratte dai ricordi d'infanzia dell'autore. Il protagonista, guarda caso smemorato, si prova a uscire, incatenando ricordi su ricordi, dalla "nebbia" in cui si trova, perchè vivere è come fare un salto in avanti: se non prendi la rincorsa, guardandoti indietro, è difficile andare avanti. Un bel libro, quindi, che a me è piaciuto di meno solo perchè preferisco le ambientazioni "storiche" dell'Eco più comune, ma sicuramente un esperimento interessante, che piacerà a chi dell'autore già apprezza lo stile ricercato e la valanga di citazioni, impreziosite dalle illustrazioni (in questo libro particolarmente copiose, tanto da meritare un indice finale... )

La misteriosa fiamma della regina LoanaDi L. Alberto-5 agosto 2011

Letto quasi per sfida a Eco, dopo che il pendolo mi aveva molto deluso. Loana vale per il ricordo - e l'eventuale nostalgia - di una vita giovanile borghese ambientata in Piemonte tra il 1930 ed il 1950. Cosa si leggeva, cosa si ascoltava, i fumetti, l'intorbidamento della realta' a cura dei mezzi di informazione, il fascismo dilagante nella vita quotidiana (come è attuale...), i divertimenti dei ragazzi, la pruderie degli adulti. In chiosa a questo, un romanzo che si legge molto bene - e che si perde in un Magical Mistery Tour finale, che sembra servire solo per un necessario termine, nonchè per passerella finale delle comparse cartacee e non. Le riflessioni religiose del vecchio maestro, ecco cos'altro salverei. Nell'aere di tutto, l'adolescenziale ricordo di amori liceali di un settantenne colto, che ne parla troppo bene perche' sia solo fantasia - ed è un ricordo che appartiene a tutti gli uomini affetti da sindrome di Peter Pan.

Un viaggio col protagonistaDi G. Raffaele-18 luglio 2011

L'ultimo che ho letto di Eco è stato proprio questo. Chiariamoci fin dall'inizio: non è all'altezza del "Pendolo di Focault" o de "Il nome della rosa" ma è comunque un grande romanzo. L'idea di raccontare un'intera vita attraverso libri, quadri, fumetti e canzoni è originale e coinvolgente. Sembra quasi di viaggiare col protagonista, nonostante non abbia vissuto in prima persona quel periodo (il fascismo) . Il finale poi...

La misteriosa fiamma spenta della regina LoanaDi u. giovanni-23 marzo 2011

Inizio incoraggiante e favolistico. Ma il recupero della memoria di Yambo da parte della moglie non è altro che un pretesto da parte di Eco di recuperare la propria di memoria che, alla fine, diviene una illustrazione della gioventù, con i suoi ricordi, talmente personale da stancare il lettore. Amo Eco ma credo che questa sia una delle sue opere più deboli.

MagistraleDi R. Laura-24 febbraio 2011

Era da molto che non leggevo un libro di Umberto Eco, ma questo lavoro ha saputo colmare il mio digiuno in maniera efficace. Di questo libro mi è piaciuta molto la storia, dalla quale tutti noi dovremmo prendere un insegnamento morale, visto che non è solamente il racconto della vita di uno smemorato ma, secondo la mia interpretazione, cela al suo interno un consiglio prezioso: non dobbiamo dimenticarci chi siamo stati, non dobbiamo scordare i nostri errori altrimenti non sapremo nemmeno chi siamo. Yambo a causa di un incidente perde la memoria, ma non la memoria nozionistica, bensì quella affettiva: non sa come si chiama, ma conosce a memoria intere poesie. Non sa di avere una moglie e delle figlie, ma ricorda perfettamente la vita di Napoleone e Garibaldi. Proprio per tentare di fare ritornare a galla gli avvenimenti cruciali del suo passato, la moglie lo obbliga a passare un periodo nella casa in cui Yambo aveva trascorso la sua infanzia. Lei è infatti convinta che il contatto con i luoghi e gli oggetti della sua vita, possa aprire un varco tra i ricordi del marito. E mentre passeggia lungo i sentieri di Solara, mentre sfoglia i fumetti che leggeva da bambino, mentre recupera vecchie fotografie e vecchi oggetti appartenuti alla sua famiglia, la nebbia inizia a diradarsi. Non si sa se Yambo riuscirà a ritrovare se stesso, per cui vi lascio leggere il libro, scritto in maniera forbita. Oltre ad avermi arricchito dal punto di vista culturale (si nominano un sacco di fumetti, canzoni, avvenimenti degli anni '40 e 50 che io non conoscevo), anche dal punto di vista lessicale mi ha aiutato a conoscere parole nuove, che purtroppo non si usano più così spesso. Lo consiglio perché è veramente un bel lavoro.

La misteriosa fiamma della regina LoanaDi m. gianna-23 febbraio 2011

Stile davvero arzigogolato e confuso. Una sofferenza. Inizio incoraggiante, poi... Promesse non mantenute. Suggestiva ed evocativa l'atmosfera iniziale, soprattutto come ricostruzione di un'epoca passata, ma pian piano la fiamma perde fascino e mistero... E finisce per spegnersi lasciando davvero poco calore.