I miracoli di nostra Signora

I Miracoli di Nostra Signora raccolgono 25 testi in quartine monorimate di alessandrini, elaborati dal chierico castigliano Gonzalo de Berceo (XIII secolo) e destinati a narrare alcuni degli interventi miracolosi della Vergine in ausilio dei suoi devoti. Trasmessi da tre manoscritti apografi (due del XVIII secolo, uno, acefalo, del XIV), costituiscono l'opera di poesia narrativa più significativa, ma anche la più nota e frequentata, del Duecento ispanico, accanto alle Cantigas de Santa Maria del re Alfonso X, di poco più tarde.