Millenovecento83 di David Peace edito da Tropea

Millenovecento83

Editore:

Tropea

Collana:
Le gaggie
Traduttore:
Pensante M.
Data di Pubblicazione:
14 giugno 2005
EAN:

9788843804887

ISBN:

884380488X

Pagine:
483
Formato:
brossura
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Descrizione Millenovecento83

L'ultima tappa di un viaggio allucinato e morboso nel disagio sociale dell'Inghilterra thatcheriana, tra prostitute vittime dello Squartatore, sbirri infami, pioggia senza fine e drinking culture. Nell'intreccio ansiogeno di 1983 il tema della corruzione e della perversione si amplifica: le vite di John, avvocato corrotto, BJ, ragazzo che vive di marchette, e Maurice, losco ufficiale di polizia la cui carriera è tempestata di episodi squallidi e brutali, convergono in un finale che ha il sapore di una vendetta feroce. Tra poliziotti e vittime, tra avvocati e criminali non c'è molta differenza: vivono tutti un incubo infernale fatto di paura, sofferenza e terrore. 1983, 13 maggio: il sovrintendente capo della polizia Maurice Jobson affronta i giornalisti in una conferenza stampa per la scomparsa di Hazel Atkins, dieci anni. Sono passati due giorni e l'opinione pubblica vuole sapere qualcosa. Qualunque cosa. 1983, 14 maggio: l'avvocato John Winston Piggott chiede un colloquio con Michael Myshkin, l'omicida reo confesso di una bambina condannato a vita in una cella d'ospedalepsichiatrico, per verificare le possibilità di ricorrere in appello. 1974, Vigilia di Natale: il giovane BJ fugge dal pub Strafford House con le tasche piene di banconote insanguinate e le dita piene di anelli non suoi, lasciando a terra tre poliziotti in un lago di sangue. Nell'era thatcheriana, anno quinto, sotto il cielo nero e piovoso di un'Inghilterra senza futuro, xenofoba e intollerante, si intrecciano le vicende del giovane skinhead che nel '74 si vendeva nei bagni pubblici della stazione, del pingue avvocato che è quanto di più vicino a un eroe si possa trovare nel mondo allucinato di Peace, e del poliziotto che ha un'onorata carriera di corruzione e brutalitàalle spalle. Tre esistenze intaccate da guasti profondi, in cui le colpe dei padri ricadono sui figli come maledizioni e le ferite non possono essere guarite dal tempo. Tre vite che si attorcigliano l'una sull'altra, entrano in rotta di collisione, convergono in un Male Assoluto di antica memoria.David Peace chiude così il cerchio del Red Riding Quartet, la tetralogia noir che copre dieci anni di storia dello Yorkshire. In un alternarsi continuo di voci narranti e punti di vista, in un'iterazione di ossessioni e torture dellamente e del corpo, la scrittura cruda e martellante esprime la violenza di un'umanità disperante e disperata, per la quale la vendetta assume il valore di giustizia barbarica e la redenzione non è mai di questo mondo. È un'eclissi totale del cuore.David Peace (1967) è nato e cresciuto nel West Yorkshire. Il suo Red Riding Quartet comprende 1974, 1977 (Meridiano zero, 2001, 2003) e, nelle edizioni Marco Tropea, Millenovecento80 (2004). Nel 2003 la rivista Granta ha selezionato Peace tra i venti migliori giovani scrittori della Gran Bretagna. Vive a Tokyo con la moglie e i figli.“David Peace, insieme a pochi altri eletti, sta trasformando la crime fiction con passione e stile.”George P. Pelecanos“I romanzi di Peace non cercano l'effetto: pongono una questione morale vera come la vita, per la quale non esiste facile sollievo né speranza.”The Independent“Uno scrittore con una voce potente e unica. Impossibile rimanere indifferenti.”The Guardian“In questo magistrale quartetto, storia e finzione si fondono per creare il ritratto di una società che deve ritrovare se stessa.”New Statesman

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