Mildred Pierce
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Traduttore:
- Napolitano M.
- Data di Pubblicazione:
- 22 Novembre 2011
- EAN:
9788845926648
- ISBN:
8845926648
- Pagine:
- 308
- Formato:
- brossura
Descrizione Mildred Pierce
Nel 1941, subito dopo essersi affermato, il noir rivolse le sue armi contro se stesso – con questo libro, che alla ferocia del genere assomma quella, anche più implacabile, del mélo. Fino alla sua uscita, le dark lady di innumerevoli romanzi (e di altrettanti film) usavano la seduzione per condurre qualsiasi maschio capitasse loro a tiro a forme di distruzione spesso molto peggiori della morte. Ma qui Cain – che di quelle storie aveva già scritto uno degli archetipi più potenti e imitati, Il postino suona sempre due volte – va molto oltre. Con le sue letali sorelle Mildred Pierce ha in comune il carattere, la capacità di andare dritta allo scopo – peraltro rispettabile, e cioè raggiungere un qualche benessere, nell’America della Grande Depressione – e un fondato scetticismo nei confronti del genere maschile. Sul quale infatti trionfa, salendo uno alla volta tutti i gradini di un successo insperato, per una casalinga californiana malamente abbandonata dal marito. E in effetti niente sembrerebbe poter fermare l’ascesa di Mildred: niente, se non la sua immagine rovesciata, sua figlia Deva, la creatura forse più demoniaca di tutta la narrativa nera.
Questo intreccio formidabile è stato portato per la prima volta sullo schermo nel 1945 da Michael Curtiz, con William Faulkner nelle vesti di sceneggiatore (per una volta non riluttante) e Joan Crawford nel ruolo di Mildred. Un precedente temibile per Todd Haynes (Lontano dal paradiso ), che nel 2011 ha riscritto una versione della storia molto più fedele all’originale, trasformandola in un film di otto ore per la HBO, interpretato da Kate Winslet. Il confronto fra le due versioni è possibile, il suo esito tutt’altro che scontato.
Recensioni degli utenti
Gran donna-29 Maggio 2012
Mildred Pierce è una self-made woman, un po' come i personaggi del Verga erano dei self made men. Mildred si è inventata il lavoro di pasticcera rimboccandosi le maniche nell'America in piena crisi nel 1929, e questo le procura amicizie interessate e corteggiamenti che mirano al suo denaro. Un libro forte, duro, energico.
Piacevole-8 Maggio 2012
Trasposto sul grande schermo televisio, si mostra un testo di narrativa abbastanza valido come proposta letteraria di questi ultimi tempi. Lo stile è scorrevole, fluido e anche essenziale, per cui risulta immediato al lettore. Il ritmoè cadenzato e lento, suggerisce solennità al testo e la trama presenta qualche punto di debolezza soprattutto nella struttura.
Piacevole-30 Aprile 2012
Un romanzo molto avvincente e ben scritto che però non gode di una particolare trama per cui il lettore debba rimanerne molto entusiasmato e affascinato. E' uno dei pochi casi in cui ho gradito maggiormente la traspozione cinematografica, proprio perchè il film recente suscita maggiore interesse rispetto al libro.
Mildred-26 Febbraio 2012
Un romanzone un po' retrò, che è stato riportato sullo schermo non una ma ben due volte. E' la storia di una donna americana che, nel periodo della grande depressione, viene lasciata dal marito e sa reinventarsi. Ma per quanto successo possa avere negli affari, scarsissimi sono i successi in campo affettivo, che sfoceranno in tragedia.
Mildred Pierce-26 Gennaio 2012
Sarà stato merito di Kate Winslet e della sua interpretazione nella serie televisiva omonima che ha riportato in auge il romanzo? Così pare dalla cover che la Adelphi ha dedicato al romanzo, mettendo l'attrice in bella vista. E se questo può servire a far leggere la storia a più lettori, che ben venga. Si tratta davvero di un ottimo romanzo, immancabile nelle nostre librerie.