Milano e i suoi monumenti. La descrizione trecentesca del cronista Benzo d'Alessandria

Benzo d'Alessandria, attivo nei primi tre decenni del XIV secolo tra Milano e Verona, è autore di una cronaca latina di vaste proporzioni in ventiquattro libri, elaborata intorno al 1320. Un capitolo è dedicato a illustrare la storia e le bellezze di Milano. L'autore, ricorrendo a un'erudizione straordinaria per i tempi in cui visse e alla propria esperienza personale, traccia una vivacissima descrizione di Milano, città floridissima, gloriosa per la sue vicende e per i monumenti, antichi e moderni, che la rendono una seconda Roma. L'edizione critica di questo capitolo, a cui si affianca quello sulla Lombardia, è accompagnata dalla traduzione in lingua italiana e da un minuto commento, che consente di apprezzare le qualità di Benzo, esponente del primo Umanesimo e veramente, come è stato detto, “il più genuino precursore italiano di Petrarca e di Poggio”.