Milano è una selva oscura di Laura Pariani edito da Einaudi

Milano è una selva oscura

Editore:

Einaudi

Collana:
Supercoralli
Data di Pubblicazione:
26 gennaio 2010
EAN:

9788806199951

ISBN:

8806199951

Pagine:
177
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama Milano è una selva oscura

Che mi domando e dico: cos'ho mai fatto nella mia vita, oltre a scappare? Il Dante sorride tra sé mentre prova a rispondere... Che se la vita la fosse un catalogo, potrebbe scriverci: andato in guerra, dato lezioni, emigrato, sposato, diventato padre, ammalato, confinato, letto libri, scritto quatter patanflànn di poesie, viaggiato di notte su un camion per un sacco di riso e una tolla di latte condensato da portare alla Milena, urlato per i bombardamenti, gridato d'allegria nel sole di aprile, venduto libri, perduto il lavoro, finito sotto processo, ben pistaa in la pirotta, camminato... Insomma, una lista lunga, e non sempre di faccende volgari. Ma di tutto questo nella borsa "degli Avanzi" che porta a tracolla restano solo poveri "barlafus", destinati a finire insieme al Dante "in pasto ai vermi - ipotesi umile - o ai corvi - ipotesi romantica - o agli avvoltoi - ipotesi eroica - o ai piccioni - ipotesi terratèrra". Il Dante si sente diverso dalle altre lingére, che per paura e vergogna non amano mostrarsi e si rintanano nei loro cantucci. A fargli mantenere la testa alta è la cultura di cui nella sua famiglia adottiva si è nutrito fin da piccolo: non ha mai chiesto l'elemosina, e non frequenta neppure il refettorio della San Vincenzo; da quelle "dame del biscottino" "non ci va non ci va non ci va", perché dovrebbe in cambio fare il segno della croce. Lui preferisce accettare quello che la gente gli offre in cambio di un calembour, di una storia ben raccontata.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Che fatica con il dialettoDi R. Lidia-19 maggio 2012

Milano descritta attraverso gli occhi di Dante, barbone ex-bibliotecario ma soprattutto poeta. Mi è piaciuto abbastanza, ma il dialetto lombardo ha reso difficile e poco scorrevole la lettura, forse avrei dovuto applicarmi di più, ma dopo un po' mi ha stancato e non sono più riuscito a continuare. Lo consiglio però, soprattutto a chi lo comprende senza fare tutto sforzo che ho dovuto fare io!

Milano è una selva oscuraDi m. teresina-13 febbraio 2011

Dante è un barbone, un barbone nel mezzo del cammin di nostra vita, tanto per richiamare gli immortali versi dell'omonimo padre della letteratura italiana. Paragone un po azzardato forse, anzi probabilmente. Tuttavia vedrete che la storia di quest'uomo saprà catturarvi.

Un barbone fuori dalle righeDi B. Diego Giovanni-22 luglio 2010

E' Dante, un barbone che ha raggiunto i 70 anni, che si racconta nelle molte vicissitudini che si sono abbattute nella sua movimentata vita. E così, passeggiando in lungo e in largo per Milano, le 4 stagioni si susseguono... Particolare per l'uso del dialetto milanese nella prima parte del libro. Un po' triste e un po' di tenerezza.