Milano ordina uccidete Borsellino
- Editore:
Longanesi
- Collana:
- Le spade
- Data di Pubblicazione:
- 18 Marzo 2010
- EAN:
9788830427686
- ISBN:
8830427683
- Pagine:
- 356
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Corruzione politica
Descrizione Milano ordina uccidete Borsellino
Diciotto anni dopo ignoriamo chi azionò il telecomando della strage di via D'Amelio, in cui vennero macellati Paolo Borsellino e cinque agenti di scorta. La mattanza di quel 19 luglio 1992 pone ancora una serie di domande senza risposte: come è sparita l'agenda rossa nella quale Borsellino segnava incontri, confidenze, ipotesi di lavoro? Dov'era posizionato l'uomo con il telecomando? Fino a che punto i servizi segreti sono stati coinvolti nella trama? Gli inquirenti hanno sbagliato per amore di carriera o per coprire pezzi dello Stato coinvolti con le cosche? Le rivelazioni di Gaspare Spatuzza hanno sbugiardato la ricostruzione ufficiale dell'eccidio su cui si sono basati tre processi con 47 condannati. Oggi sappiamo che Cosa Nostra partecipò alla preparazione dell'attentato e che Borsellino non fu ucciso per il fallimento della trattativa condotta dai carabinieri con Riina attraverso la mediazione di Vito Ciancimino. La rilettura dei verbali, le dichiarazioni dei testimoni, l'incrociarsi di vecchie e nuove verità aprono uno scenario rabbrividente. Sullo sfondo campeggia il Ros dei carabinieri: a che gioco giocava? Un filo rosso lega via D'Amelio a Capaci. Falcone e Borsellino puntavano su Milano, da oltre vent'anni vera capitale della mafia. Nei suoi cinquantasette giorni di corsa contro la morte Borsellino aveva capito il meccanismo di quattrini e di complicità. Ma lo Stato, nel cui nome sfidava il Male, fece ben poco per proteggerlo. Questo libro racconta come e perché.
Recensioni degli utenti
Attuale-8 Luglio 2010
Questo è un altro di quei libri che ti fanno male allo stomaco, che ti fanno pensare che per l'Italia non ci sia via d'uscita. Il libro è altamente consigliato, racconta delle vicende Falcone e Borsellino tanti fatti che sono emersi col tempo e con le indagini, e che magari noi persone comuni non siamo riusciti a conoscere. Le vicende sono risalenti ad oltre un decennio fa e le indagini tutt'oggi proseguono, pertanto questo libro è quantomai attuale.