Il migliore amico dell'orso
- Editore:
Iperborea
- Collana:
- Gli Iperborei
- Traduttore:
- Rainò N.
- Data di Pubblicazione:
- 30 aprile 2008
- EAN:
9788870911626
- ISBN:
8870911624
- Pagine:
- 305
- Formato:
- brossura
Trama Il migliore amico dell'orso
Se la lepre di Vatanen era un richiamo alla libertà, questa volta è la presenza ben più ingombrante di un orso a catapultare il nuovo romanzo di Paasilinna tra avventure esilaranti e profonde riflessioni. L'animale, regalato al pastore protestante Oskari Huuskonen e da lui allevato, incarnerà, per quest'uomo di mezz'età incastrato tra crisi di vocazione e crisi coniugale, una via di Riga: battezzandolo Satanasso, il pastore sembra già intuire che quel curioso compagno lo invita a varcare i limiti della sua vita frustrata da religioso di provincia. Congedato dal vescovo per le sue posizioni poco ortodosse (come quando vagheggia di un Gesù "ministro del governo rivoluzionario"), per il reverendo inizia così una deriva geografica ed esistenziale: prima il letargo con l'orso e il risveglio dei sensi con la giovane etologa che lo assiste, poi il viaggio, in bilico tra sacro e profano. Paasilinna ritrova nelle vicende del pastore e del suo peloso Sancho Panza una grande felicità creativa, alternando invenzioni picaresche e interrogazioni filosofiche sulla prossimità tra naturale e soprannaturale, alla ricerca di una fede più autentica nell'uomo e nella vita.
Recensioni degli utenti
Un libro inutile-27 maggio 2013
Il libro è noioso, inutile, misognino. Non vale davvero la pena leggerlo. Paasilinna e i suoi editori sono ormai a corto di idee. Anche il linguaggio è piano, senza nessuna verve narrrativa. Per non dire poi del cumulo di luoghi comuni e banalità di cui è infarcito il libro.
Il migliore amico dell'orso-8 novembre 2010
Un libro di Paasilinna per uscire dalla realtà e vivere in modo strampalato, fuori dalle regole, imprevedibile ed irriverente rispetto la realtà è una garanzia. La tematica del viaggio è molto cara all'autore, accompagnata spesso da un compagno animale, attraverso posti nuovi ed improbabili dentro e fuori di sé. Si scardina il certo, assodato, sicuro modo di vivere stabilitosi in anni di consuetudini ed abitudini per inoltrarsi all'attraverso l'impervio viale del cambiamento. Una metafora leggera per una lettura lieve o più profonda se ci si vuole inabissare, il lettore può scegliere. Di certo passerà alcune ore piacevoli.
Il migliore amico dell'orso-4 novembre 2010
Molto spassoso l'ultimo volume uscito dalla penna di Arto Paasilinna, che narra la storia di un pastore pieno di dubbi sulla fede e di un orso, regalatogli dai suoi parrocchiani, che diventerà suo fido compagno di avventure in un viaggio a dir poco stravagante. Mi è piaciuto, anche se purtroppo verso la fine il ritmo della narrazione subisce un leggero calo. Consigliato a chi già conosce Paasilinna, ma soprattutto a chi non lo ha ancora scoperto!