Michele Strogoff
- Editore:
Edizioni DrawUp
- Collana:
- Classici. Letteratura immortale
- A cura di:
- A. Vizzino
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2014
- EAN:
9788898980147
- ISBN:
8898980140
- Pagine:
- 336
- Formato:
- brossura
- Età consigliata:
- 7 anni
Descrizione Michele Strogoff
Nella Russia degli zar, a Michele Strogoff, valoroso capitano del corpo dei corrieri, il sovrano in persona affida l'incarico di recapitare un messaggio importantissimo a suo fratello il granduca, presso Irkutsk, capitale della Siberia Orientale, a più di cinquemila chilometri da Mosca. Le orde tartare del crudele Feofar-Khan, capeggiate dal traditore russo Ivan Ogareff, hanno invaso parte dell'impero e ne minacciano l'integrità, mettendo a ferro e fuoco le città. La sorte dell'intera Russia è racchiusa in quel messaggio e dipende dalla velocità con la quale Strogoff riuscirà a consegnarlo. Durante il viaggio, il corriere dello zar incontra due giornalisti stranieri, il francese Alcide Jolivet e l'inglese Harry Blount, e soprattutto Nadia Fedor, una ragazza lettone che deve raggiungere a Irkustk suo padre, esiliato politico. Il cammino è impervio, a causa delle difficoltà offerte dalla natura e per l'insidia costantemente rappresentata dall'esercito tartaro. Michele Strogoff viene catturato dagli uomini di Ivan Ogareff, che lo fa condannare da Feofar-Khan alla bruciatura degli occhi per mezzo di una sciabola arroventata. Nel frattempo, l'armata tartara prepara l'assedio di Irkustk. Età di lettura: da 7 anni.
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Recensioni degli utenti
Michele Strogoff-8 novembre 2010
E' un po' triste accorgersi quanto si scosti il ricordo di un vissuto nostro dell'infanzia rivisitato da adulti. Questo è ciò che mi è successo con Michele Strogoff. Il libro è decisamente complicato per nomi e soprattutto per gli innumerevoli luoghi elencati in modo pedissequo ed infinito. Comprendo che il viaggio sia attraverso la Siberia, però tutto questo susseguirsi di località è estenuante. Certo, Michele e Nadia sono eroi senza macchia e senza paura, estremizzati tanto nel versante bene/bontà da diventare persino indigesti. Ma anche ciò è dovuto al mio occhio adulto. Sono io che, parafrasando il poeta, iparlo un linguaggio barbaro
AVVENTURA-22 luglio 2010
Non proprio un libro per ragazzi; molto più romanzo di altri libri in cui l'autore si dilunga in spiegazioni scientifiche, ti coinvolge dalla prima all'ultima pagina. Il finale un pò audace, con "americanata" ante litteram, non scalfisce la pregevole fattura dell'opera. Godibile.