La mia casa è dove sono di Igiaba Scego edito da Rizzoli

La mia casa è dove sono

Editore:

Rizzoli

Collana:
24/7
Data di Pubblicazione:
15 settembre 2010
EAN:

9788817043106

ISBN:

8817043109

Pagine:
162
Formato:
brossura
Argomento:
Migrazioni, immigrazione, emigrazione
Acquistabile con o la

Descrizione La mia casa è dove sono

Quando è scoppiata la guerra in Somalia Igiaba non se n'è accorta. Aveva sedici anni, stava a Roma, e quella sera sperava solo di baciare il ragazzo che le piaceva. Non sapeva che per due anni non avrebbe più avuto notizie di sua madre. Non sapeva che la guerra si porta via tutto, anche l'anima. Igiaba è nata a Roma perché suo padre, ex ministro degli Esteri somalo, ci veniva a "studiare la democrazia" negli anni Cinquanta. E al Sistina era rimasto stregato dalla voce di Nat King Cole e dalla sensazione che in quella città si potesse ricominciare a sognare. Se ne ricordò tanti anni dopo, quando il colpo di stato di Siad Barre costrinse lui e la famiglia all'esilio in un altro paese. Per questo Igiaba per lungo tempo ha sentito parlare della sua terra solo attraverso le fiabe della madre e i racconti nostalgici dei fratelli, che ricordavano i fasti passati. Lei della sua infanzia romana ricorda bene invece gli insulti dei compagni di classe per il colore della sua pelle e le incursioni a Trastevere con la madre, nel cuore della notte, per avere un po' di pasta e qualche vestito dalle associazioni del quartiere. Ora è diventata la voce ironica e intensa della seconda generazione, sospesa tra il fascino per le proprie radici e l'amore per la terra in cui è cresciuta. Questo è il racconto di cosa significa portarsi dietro la propria casa in un paese nuovo, delle difficoltà di essere accolta, accettata, amata. È la storia di Igiaba ma, in fondo, parla di noi.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 16.50

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

La mia casa è dove sonoDi D. Andrea-6 aprile 2011

Passando in biblioteca mi è caduto l'occhio su questo titolo. Era già stata una bella scoperta la lettura di "Oltre Babilonia" confermata da questa più agile storia, tutta incentrata su se e sulla propria famiglia, sulla propria diaspora e sulla diaspora del proprio paese di origine. Il tema quindi di nuovo "chi sono" e come coniugare la propria origine (somala) con il proprio essere (italiana). Il tema è condito da una profonda conoscenza della stotia e della geografia dei luoghi, della politica e della sua evoluzione, ma il tema è comune a tutti quelli che nella vita hanno vissuto uno sradicamento e che stentano a trovare la propria identità, sentendosi un po' tutto ed un po' niente, volendo essere fedeli alla propria origine e vedendo gli altri intorno a se che invece di quella origine hanno solo notizie molto pallide ed insignificati, se non soprattutto pregiudizi. Sarà perchè per alune cose sento la Scego molto vicina, ma la storia mi ha preso ed indotto a leggerla tutta d'un fiato per capire come si può e se si può alla fine riappacificarsi con se e con gli altri.