La mia Africa di Karen Blixen edito da Feltrinelli
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La mia Africa

Editore:

Feltrinelli

Edizione:
36
Traduttore:
Drudi Demby L.
Data di Pubblicazione:
6 maggio 2015
EAN:

9788807886393

ISBN:

8807886391

Pagine:
298
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama La mia Africa

Vissuta fino al 1931 in una fattoria dentro una piantagione di caffè sugli altipiani del Ngong, Karen Blixen ha descritto con una limpidezza senza pari il suo rapporto d'amore con l'Africa. Sovranamente digiuna di politica, ci ha dato il ritratto forse più bello del continente nero, della sua natura, dei suoi colori, dei suoi abitanti. I Kikuyu che nulla più può stupire, i fieri e appassionati Somali del deserto, i Masai che guardano, dalla loro riserva di prigionieri in cui sono condannati a estinguersi, l'avanzata di una civiltà "che nel profondo del loro cuore odiano più di qualsiasi cosa al mondo". Uomini, alberi, animali si compongono nelle pagine della Blixen in arabeschi non evasivi, in una fitta trama di descrizioni e sensazioni che, oltre il loro valore documentario, rimandano alla saggezza favolosa di questa grande scrittrice, influenzando in modo determinante i contenuti della sua arte: "I bianchi cercano in tutti i modi di proteggersi dall'ignoto e dagli assalti del fato; l'indigeno, invece, considera il destino un amico, perché è nelle sue mani da sempre; per lui, in un certo senso, è la sua casa, l'oscurità familiare della capanna, il solco profondo delle sue radici".

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 14 recensioni

La mia AfricaDi F. Pierandrea -16 maggio 2012

Autrice danese del periodo centrale del Novecento, Karen Blixen ci testimonia la sua smisurata passione per il continente africano. Il continente in guerra con se stesso (per i numerosi conflitti intestini) e con le calamità naturali, come anche contro la mancanza di cibo, è l'oggetto e il soggetto di questo romanzo, che diventerà anche un film di grande successo.

La mia africaDi m. sercis-18 aprile 2012

Ho amato il film, ma il libro l'ho trovato piuttosto sciapo. Lento nel ritmo narrativo e per quanto non sia pesante me lo sono trascinato per un pò, non riuscivo più a trovare la spinta a terminarlo. Ormai sono passati alcuni anni da quando lo lessi, ma non mi è mai tornata la spinta di cercare di rileggerlo. C'è di meglio, ma anche di peggio. Mediocre.

DelusioneDi R. DANIELA-23 febbraio 2012

Ho adorato e adoro il film, ma non avevo mai letto il libro e sono rimasta profondamente delusa. Plauso allo sceneggiatore del film che ha saputo trasformare un mediocre racconto di vita, un pò sconclusionato, in un film da oscar. Gli unici bei passi del libro sono le descrizioni del paesaggio africano, ma se cerchi la storia d'amore così intensa del film, hai perso il tuo tempo!

Oribbile!Di I. Lucia-11 aprile 2011

Manco 1 gli darei, meno 50 si meriterebbe questo libro! Le parole della signora Blixen, oltre il velo ddi finta poeticità, rivelano un razzismo mostruoso. Sembra amare l'Africa, in realtà non ne ha mai rispettato le leggi naturali, non se ne è mai preoccupata. Una donna che dava tutto per scontato, compresa la superiorità dell'uomo bianco. Da non leggere assolutamente.

La mia AfricaDi B. ugo-5 aprile 2011

Mamma mia, che pessima lettura, il bello è che viene considerato un capolavoro! Ho dovuto metabolizzare. E non in senso positivo. All'inizio mi piaceva anche, la scrittura lenta ma rilassante, dal ritmo (che pensiamo sia) africano. C'erano anche delle frasi molto belle sul rapporto indigenicoloni. Poi da lento è diventato noioso, tremendamente noioso, ma quel che peggio è che la Blixen ha scritto delle cose veramente terribili. Posso ancora accettare l'accenno alla caccia, sebbene io odi questo "sport", perché erano altri tempi e la mentalità era diversa. Ma dall'accenno a decantare quanto sia bella la carcassa scuoiata di un leone, be' c'è una bella differenza. Per non parlare del razzismo che si nasconde dietro le sue parole. Quello che provo è ribrezzo. Ribrezzo per questa donna che non ha mai amato l'Africa, perché non ne ha mai rispettato le leggi, la flora, la fauna, la popolazione indigena. Invece io ho troppo rispetto per i libri, e solo questo mi ha impedito di buttare dalla finestra o addirittura fare un falò di questo libro pessimo. Assolutamente sconsigliato.

OrribileDi I. Lucia-24 febbraio 2011

Tremendo. Non solo noioso, anche razzista. La Blixen non aveva rispetto per nulla, né per gli indigeni, né per la loro terra e i loro animali. Fa venire i brividi, brividi da ribrezzo! Inutili poi i tentativi della Blixen di rendere il racconto poetico. Da evitare.