Mi riprendo la mia vita e il suo destino

Una donna, la cui esistenza è tempestata di profonde delusioni, vorrebbe disperatamente cambiare, ma, alla resa dei conti, si accorge di non avere il coraggio per farlo e si abbandona alla vita. L'amore giovanile trovato e poi perduto viene traslato così, con il trascorrere degli anni, su un piano quasi mitico, diventa una sorta di icona, un sogno a cui lei si aggrappa, facendone il centro dei suoi rimpianti: "Se fossi rimasta con lui, forse tutto sarebbe stato diverso..." In realtà, è solo l'ennesimo espediente per non assumersi in prima persona i rischi di un cambiamento reale, attribuendo a un fantasma la possibilità di trasformare la propria monotona vita.