Il mezzo re. Trilogia del mare infranto di Joe Abercrombie edito da Mondadori

Il mezzo re. Trilogia del mare infranto

Editore:

Mondadori

Collana:
Omnibus
Traduttore:
Rialti E.
Data di Pubblicazione:
21 ottobre 2014
EAN:

9788804644262

ISBN:

8804644265

Pagine:
298
Formato:
rilegato
Acquistabile con la

Trama Il mezzo re. Trilogia del mare infranto

Yarvi non aveva mai pensato che sarebbe potuto salire al trono. Nato con una mano deforme è inadatto al combattimento e, nel disprezzo del padre, il re del Gettland, il suo destino è diventare uno dei "ministranti", l'ordine di potenti sacerdoti consiglieri della corona. Ma, proprio la notte che precede l'ultimo esame, Yarvi e la sua maestra, Madre Gundring, sono raggiunti dalla notizia: il padre e il fratello di Yarvi sono morti, uccisi in un agguato ordito da Grom-gil-Gorm, sovrano del Vansterland, regno confinante e nemico. Adesso il re è lui. O mezzo re, per lo meno. Ma la sua vendetta dovrà essere intera. Spinto anche dal volere della madre, la bella e inflessibile Laithlin, Yarvi giura che farà giustizia contro gli assassini di padre e fratello e parte per Vansterland, pronto a dare battaglia. Ma subito cade vittima di un'imboscata e, salvatosi miracolosamente in mare, viene portato al mercato degli schiavi. Qui viene venduto per prestare servizio sulla nave capitanata da Shadikshirram, mercantessa dal cuore nero e la lingua affilata. Solo, nel mare ghiacciato, spogliato del suo lignaggio e incapace di reggere un'ascia o uno scudo, Yarvi potrà contare su una squadra di compagni improbabili e su un'unica vera arma: la sua mente. Basterà per ritornare a casa e portare a compimento la sua vendetta? "Il mezzo re" inaugura la "Trilogia del mare infranto".

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2 di 5 su 1 recensione

Un fantasy che non mi ha entusiasmatoDi P. Sara-31 marzo 2015

Questo fantasy mi è sembrato strano. Non ci sono razze differenti ma solo gli umani, la lettura in alcuni tratti è noiosa e la trama mi ha lasciata perplessa perché è un po' contorta. Il re non è il re, perché colui che credevamo morto in realtà è stato fatto schiavo, ma poi ritorna perché incontra per caso il nipote, che ovviamente non lo riconosce, che fa da schiavo rematore sulla stessa barca. I due riescono a fuggire, insieme ad altri, e riconquistano il regno governato dallo zio crudele che ha usurpato il trono, come hanno fatto anche i suoi predecessori. Il "mezzo re" è una persona che ha una mano che non si è formata bene, perciò non riesce a tenere la spada, ma il problema si pone solo quando il padre e il fratello maggiore muoiono in un'imboscata. Anche questo tema, però, non è particolarmente originale, dato che è già stato affrontato almeno un milione di volte.