Mezzanotte e cinque a Bhopal di Dominique Lapierre, Javier Moro edito da Mondadori

Mezzanotte e cinque a Bhopal

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Klersy Imberciadori E.
Data di Pubblicazione:
11 marzo 2003
EAN:

9788804514527

ISBN:

8804514523

Pagine:
380
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Trama Mezzanotte e cinque a Bhopal

Alla fine degli anni '50, mentre migliaia di contadini indiani vengono cacciati dalle loro terre da nugoli di insetti assassini, tre entomologi newyorkesi inventano un insetticida miracoloso. La Union Carbide, la multinazionale che lo produce, decide di impiantare una grande fabbrica nel cuore dell'India, nella splendida Bhopal. I lavori hanno inizio negli anni '60 e terminano nel 1980, quando la fabbrica gioiello viene finalmente inaugurata. Ma il sogno ha vita breve: il 2 dicembre 1984 la fabbrica esplode causando la morte di migliaia di persone e compromettendo gravemente la salute di molte altre, a causa delle emissioni di gas nocivi.

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5 di 5 su 6 recensioni

Mezzanotte e cinqueDi C. Silvano-19 marzo 2012

Una storia incredibile, che non conoscevo, di una gravità sconvolgente. E' la storia vera di un'esplosione di una industria multinazionale americana che produce pesticidi e che ha causato la morte di migliaia di persone passata quasi sotto silenzio. La lettura lascia l'amaro in bocca e fa pensare quanto le vite dei più poveri troppe volte non valgano niente, e che le multinazionali sono pericolose e troppo potenti aziende a cui interessa solo il denaro e il profitto. Da far leggere ai nostri politici.

Disastro annunciato.Di C. Pierre-3 novembre 2010

Una bella ricostruzione di un fatto poco conosciuto dalle nostre parti. Lapierre e Moro indagano a fondo in questa storia torbida della Union Carbide. Una multinazionale americana impianta nel cuore dell'India una "bella fabbrica" per produrre pesticidi, in nome del progresso e della crescita di un paese fondamentalmente rurale. Col tempo, le previsioni di vendite non soddisfano i capi negli Stati Uniti, la fabbrica subisce dei tagli nella manutenzione e nella sicurezza. I gas chimici depositati all'interno della fabbrica sono i peggiori conosciuti dall'uomo, ma questo la Carbide non lo dice alle migliaia di poveracci che vivono a poche centinaia di metri da lì. Un giovane giornalista fiuta il pericolo ma ovviamente i suoi appelli vengono sistamaticamente ignorati. Un bel libro per una storia triste, quello che succede quando il profitto viene prima della sicurezza. Sembra un thriller, ma purtroppo non lo è. Storico.

Una dramma poco notoDi M. Roberto-29 luglio 2010

Lapierre riporta i fatti reali di un dramma poco conosciuto e di cui si parla poco. Interessante per capire cosa può accadere e come sono sempre i poveri e rimetterci. Bel reportage, anche se molto triste.

Un saggio che fa riflettere sul valore della vitaDi B. Laura-22 luglio 2010

Un libro in pieno stile Lapierre. L'autore riesce a raccontare con semplicità e chiarezza il disastro chimico di Bhopal.

ho letto questo libro e..Di c. sara-16 luglio 2010

Ho pianto per giorni. ero in quinta superiore e ancora non avevo deciso un argomento per la tesina quando mi sono imbattuta in Lapierre per la prima volta. bellissimo ed emozionante, ci fa capire quanto poco vale la vita umana in certi paesi, e soprattutto per colpa di chi!è stato l'argomento del mio esame, e anche i professori sono rimasti scioccati scoprendo ciò di cui non si parla!

Il mio preferitoDi M. Erika-9 settembre 2009

Per chi ama le storie vere (anche se tristi), scorrevole, ad ogni capitolo ti invita continuare la lettura.