Il metodo antistronzi. Come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è
- Editore:
LIT Edizioni
- Collana:
- LIT. Libri in tasca
- Traduttore:
- Saulini F.
- Data di Pubblicazione:
- 18 aprile 2012
- EAN:
9788865830499
- ISBN:
8865830492
- Pagine:
- 223
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Gestione del personale e delle risorse umane
Descrizione Il metodo antistronzi. Come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è
Nel 2004 la "Harvard Business Review" pubblicò le venti idee per l'economia del futuro. Tra queste figurava la proposta di Robert Sutton, professore a Stanford, di adottare un metodo per liberare le aziende da bastardi, arroganti, tiranni, maleducati e prepotenti di qualsiasi età, sesso o livello. Secondo numerose ricerche, infatti, il loro comportamento aggressivo e umiliante demotiva i lavoratori, sgretola l'affiatamento del gruppo, causa l'aumento del turn over e dell'assenteismo, provocando danni enormi non solo alle vittime ma anche alle strutture in cui operano. Quella proposta è diventata un testo rigoroso e acuto, vivace e ricco di umorismo, che non si limita alla sola analisi della situazione ma fornisce suggerimenti pratici sia ai dipendenti che ai manager per identificarli e isolarli evitando il contagio, venire a patti con loro (solo quando necessario) e, se proprio inevitabile, cancellarli dalla propria esistenza.
Recensioni degli utenti
Il metodo non esiste-1 maggio 2012
Chi cerca tra i capitoli di questo libro una maniera per liberarsi di "loro" non lo troverà. L'autore non dà suggerimenti piuttosto esamina situazioni di vita lavorativa che molti hanno avuto la sfortuna di provare. Perciò questo non è un "metodo" e inoltre il modello di persone descritta nel saggio è invece quella dei cretini, che sono anche peggio perché non puoi ragionare con loro ma solo schivarli o combatterli, a seconda della propria situazione. E voi che fate? Fuggite o combattete?
Autodifesa-1 dicembre 2010
Il libro dal capitolo 5 ed anche nel sesto e settimo, insegna un metodo che mi sembra abbastanza efficace, per contrastare l'arroganza, la furbizia, la presunzione di quanti come colleghi o clienti, incontriamo nel mondo del lavoro.