Il metodo antistronzi. Come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è
- Editore:
Elliot
- Collana:
- Antidoti
- Traduttore:
- Saulini F.
- Data di Pubblicazione:
- 21 giugno 2007
- EAN:
9788861920095
- ISBN:
8861920098
- Pagine:
- 224
- Argomento:
- Gestione del personale e delle risorse umane
Descrizione Il metodo antistronzi. Come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è
Questo libro è dedicato a chi sul posto di lavoro subisce abusi di ogni tipo da parte di superiori e colleghi e a tutti coloro i quali hanno il potere e il dovere (oltre che l'interesse) di cambiare le cose. In questo volume, di grande leggibilità e al contempo condotto con estrema serietà nei contenuti e ricchezza di esempi, Robert I. Sutton affronta il problema del mobbing da un punto di vista originale: le conseguenze economiche che esso provoca alle aziende. Gli "stronzi" - un termine che non consente eufemismi, come sostiene l'autore - provocano danni enormi non solo alle loro vittime ma anche alla performance aziendale nel suo complesso, a tutti quelli che ne subiscono di riflesso gli effetti e, non ultimo a se stessi. Le conseguenze, in termini economici, emergono dagli studi effettuati negli Usa e in Europa sui costi derivati dell'aumento del Turnover (il 25% delle vittime del bullismo e il 20% di chi semplicemente vi assiste lasciano il posto di lavoro), dall'assenteismo, dal calo della dedizione al lavoro. Sutton non si limita però alla sola analisi della situazione ma fornisce, in termini chiari e inequivocabili, suggerimenti pratici sia ai dipendenti che ai manager per creare un luogo di lavoro vivibile e veramente produttivo. Ricco di umorismo e di un sano buon senso, il volume vuole essere rigoroso dal punto di vista tecnico/pratico/scientifico pur non essendo un freddo manuale di management.
Recensioni degli utenti
Il metodo non esiste-1 maggio 2012
Chi cerca tra i capitoli di questo libro una maniera per liberarsi di "loro" non lo troverà. L'autore non dà suggerimenti piuttosto esamina situazioni di vita lavorativa che molti hanno avuto la sfortuna di provare. Perciò questo non è un "metodo" e inoltre il modello di persone descritta nel saggio è invece quella dei cretini, che sono anche peggio perché non puoi ragionare con loro ma solo schivarli o combatterli, a seconda della propria situazione. E voi che fate? Fuggite o combattete?
Autodifesa-1 dicembre 2010
Il libro dal capitolo 5 ed anche nel sesto e settimo, insegna un metodo che mi sembra abbastanza efficace, per contrastare l'arroganza, la furbizia, la presunzione di quanti come colleghi o clienti, incontriamo nel mondo del lavoro.