La messa nera. Il diario del vampiro

Ho saltato il terzo volume solo perché al momento non è disponibile in biblioteca, ma ho voluto ugualmente continuare prendendo quelli che c'erano, dato che alla fine ogni libro è quasi a se stante e ce ne sono talmente tanti che aspettarli in ordine mi sembrava un tempo lungo e inutile. Penso di aver fatto bene. Qui troviamo un mondo senza Elena, morta per la salvezza dei suoi amati fratelli, e in cui tutti i suoi spasimanti e amici sono completamente depressi e svuotati, fino a quando non dovranno salvare la loro cittadina dalle mire sanguinarie del vampiro originale Klaus. L'eccitazione per l'azione e lo struggimento per la perdita di Elena a mio parere conquistano ampiamente il lettore. Un libro appassionante, che ho letto in una giornata... in attesa di proseguire con la serie!

Quarto episodio con la serie di Lisa J. Smith ei suoi poveri vampiri infatuati di Elena Gilbert. Con uno stile asciutto e leggero continua la loro mesta tragedia amorosa, con nuovi personaggi a minacciare l'equilibrio instabile in cui sono coinvolti i protagonisti. Purtroppo la storia non decolla a dovere, rasentando la sufficenza costante anche in questo libro.

Non sono riuscito ad apprezzarlo per il semplice fatto che l'ho trovato molto ridonandante e anche legnoso nel modo in cui la trama viene a snodarsi di complessi artificiosi e poco convincenti. Il ritmo per il resto è piacevole e fluido per cui il testo si lascia leggere con piacere e disinvoltura, ma non basta.

Un testo che non si discosta molto dai canoni di quelli proecedenti. Ha una trama interessante ma risulta essere scontata e banale fin dall'inizio. Lo stile descrittivo è superficiale, per cui molti dei personaggi citati e i luoghi in cui essi sono inseriti hanno un chè di anonimo e dunque poco profondo.

Un seguito abbastanza decente anche se non particolarmente entusiasmante. Infatti conserva tutto ciò che abbiamo ritrovato nei precdenti titoli, senza apportae alcuna vera innovazione alla trama, che rimane sul fondo di una piattezza narrativa considerando che la scrittura è priva di tensione narrativa e il ritmo a tratti legnoso.

Questo è uno dei capitolo iniziali della famosa saga vampiresca di Lisa Smith, un testo abbastanza piacevole e molto coinvolgente. La scrittura infatti è molto immediata e dunque fluida e asciutta, infatti la stessa autrice è apprezzata per questa sua dote di poter raccontare con poche parole una grande storia.