Mentre morivo di William Faulkner edito da Adelphi
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Mentre morivo

Editore:

Adelphi

Collana:
Gli Adelphi
A cura di:
M. Materassi
Data di Pubblicazione:
5 settembre 2007
EAN:

9788845921896

ISBN:

8845921891

Pagine:
231
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Mentre morivo

"La struttura e lo stile di 'Mentre morivo' esercitano un fascino, a volte esasperante, soltanto se il lettore accetta la sfida di mettere in atto tutta la sua disponibilità percettiva. Bisogna cogliere insieme l'assurdo, il comico, il simbolico, l'inconcluso, la ridicolaggine che incombe sulla tragedia, l'enigma, che non si risolve" (Alfredo Giuliani).

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 9 recensioni

Un viaggioDi Z. Monica-17 luglio 2018

La morte... un pretesto per raccontare la vita. Non un romanzo ma un viaggio fisico e simbolico che narra i vizi umani. Una lettura attenta per comprendere le dinamiche di una vita vissuta e di ciò che essa cela.

Mentre morivoDi C. Lisa-1 febbraio 2012

Un libro che colpisce più per lo stile e per molteplicità dei punti di vista e delle loro voci che per la trama. Ed è proprio questa la sua forza, nel viaggio tra dolori e speranze dei Burden c'è quanto di più umano si possa trovare, fratelli, sorelle, amici riuniti per la morte della madre, per compiere le sue ultime volontà.

Mentre morivoDi C. Lello-25 luglio 2011

Questo libro è uscito ormai settant'anni fa, ma resta comunque di difficile lettura anche per il lettore moderno. Mi è difficile dare un giudizio compiuto su questo libro: la descrizione dell'odissea della famiglia Bundren, senza risoluzione e senza compimento, ha lasciato anche in me qualcosa in sospeso. Sconsigliato a chi ama la catarsi finale.

Mentre morivoDi R. Lidia-4 aprile 2011

Ottimo, ottimo, vedrete che rimpiangerete di non poiter leggere un altra opera simile. Faulkner gioca di rapina. Lo fa con i pensieri dei protagonisti, scatta istantanee, riprende fiato, li inanella alla storia e continua per la sua strada; il tutto in un attimo congelato tra queste duecento pagine. E io lì in mezzo, a chiedermi cosa ha arrestato il tempo e mi ha colpito e spostato di lato per farsi largo. Io sono io e voglio capire, lui scrive ma io voglio capire, ho pagato! Tu sei niente, conti zero, le storie sono le sue. Le sue. Ma voglio capire! Allora fa' il favore di startene a casa, al caldo. Senti il tempo, piuttosto, sii fratello di Carl e piangi Addie a modo tuo, parti con loro, non fermarti a capire che non hai capito un cazzo perché non c'è niente da capire. Parti, diventa pensiero.

Mentre morivoDi n. pietro-31 marzo 2011

Complesso commentare un capolavoro, perché questo libro lo è. Mentre morivo ha un intreccio di una semplicità disarmante. Eppure l'abilità di narratore di Faulkner giganteggia. Il viaggio dei Bundrden è segnato da dramma e catarsi, ogni personaggio è in cammino per uno scopo personale, che differisce dall'inumazione della matrona; Faulkner alterna di continuo i flussi di coscienza di protagonisti e comprimari, creando una polifonia di solipsismi che ha qualcosa di magico.

Mentre morivoDi m. silvio-31 marzo 2011

Come in precedenza in suoi altri lavori, l'autore si ripete anche qui. Capolavoro assoluto. Credo non ci posa essere altra definizione per quest'opera di Faulkner. Due parole spesso abusate e per questo banalizzate, ma che qui non sono affatto eccessive. Anzi. Libro dalla trama tutto sommato semplice (una famiglia rurale dell'America del sud che affronta un viaggio per seppellire la mogliemadre) ma dalla costruzione semplicemente geniale e di un'attualità e modernità sensazionali, specialmente se si pensa che venne scritto nel 1930 (80 anni fa!). La narrazione procede per brevi capitoli, ognuno dedicato a una voce narrante, per cui la vicenda è vista come attraverso una lente deformante, attraverso la quale il lettore è coinvolto e chiamato a decifrare la vicenda e le dinamiche le la permeano. Ed è questa la vera forza dell'opera, il dar voce a tutti i protagonisti, ognuno con il proprio (tragico) vissuto e la propria personalità, in un affresco dolente, tragico (anche se a volte quasi comico) e struggente, venato di una poesia che non viene mai meno. Un'opera di difficile lettura, specialmente all'inizio, quando occorre entrare in sintonia con l'autore e i suoi personaggi, che richiede tempo, pazienza e dedizione. Ma che ripaga ampiamente regalando pagine di autentico godimento letterario.