Mentire con le statistiche di Huff Darrel edito da Monti & Ambrosini

Mentire con le statistiche

Collana:
Diogene
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2009
EAN:

9788889479094

ISBN:

8889479094

Pagine:
204
Formato:
brossura
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Descrizione Mentire con le statistiche

Mentire con le statistiche è l'edizione italiana di How to lie with statistics. È per tutte le persone che desiderano capire meglio il significato di numeri, dati e deduzioni da cui siamo continuamente inondati e confusi. Un testo scientificamente preciso, ma di facile lettura. Ironico e divertente, ma molto serio nella sostanza. Oltre a più di 500.000 copie diffuse in inglese, ha avuto traduzioni in diverse altre lingue. La più recente, prima di questa, è l'edizione cinese del 2003. In questa edizione si aggiungono le interessanti osservazioni di due autori italiani, che aggiornano e completano il valore del testo originale.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

Mentire con le statisticheDi a. emilio-13 luglio 2011

Le statistiche si sa, possono essere facilmente usate a seconda dei fini. Spesso questo capita perché siamo noi che vogliamo essere ciechi davanti ai dati che ci vengono propinati: forse per paura dei numeri, o più banalmente perché non vogliamo fare fatica a leggere davvero quello che c'è scritto. Beh, adesso avete molte scuse in meno. Dopo solo cinquantatré anni dall'uscita dell'edizione originale, è stato finalmente tradotto il testo fondamentale di Darrell Huff. Prima che qualcuno si spaventi, mi affretto a comunicare che di numeri ce ne sono ben pochi: d'altra parte, Huff era un giornalista, mica un matematico! Qualche numero lo si trova, visto che le statistiche sono basate sui numeri; ma di solito i trucchi utilizzati per fare credere tutt'altro sono basati sul modo di presentare i dati, e possono quindi essere smascherati semplicemente usando un po' di buon senso. Il libro è scritto con uno stile molto leggero e piacevole, e anche le aggiunte iniziali e finali di Livraghi e Puglisi - che hanno anche fatto la traduzione - seguono questa strada: diciamo che forse avrei evitato tutte le note sui prezzi non aggiornati, visto che in fin dei conti non sono così importanti per comprendere le idee. In definitiva, compratelo e soprattutto leggetelo. Ne guadagnerete di certo.

Il più venduto di sempre a buon motivoDi M. Riccardo-24 novembre 2010

Questo di Darrel Huff - giornalista e non teorico della materia - è il testo sulla statistica con il maggior successo editoriale di sempre. Un vero vademecum sul come non farsi abbindolare dalle statistiche o meglio da un loro uso improprio. Il tutto raccontato con uno stile semplice, divertente e a tratti ironico.

63 statistiche su 100 sono inventateDi z. manuela-12 settembre 2010

63 statistiche su 100 sono inventate. Compresa questa. Nel 1948 una dichiarazione del partito repubblicano statunitense recitava: "Quando Dewey era stato eletto governatore dello stato di New York nel 1942, lo stipendio minimo di un insegnante in alcuni distretti era 900 dollari l'anno. Oggi gli insegnanti nelle scuole di New York hanno gli stipendi più alti del mondo. Su indicazione del governatore Dewey, in base ai dati della commissione che ha nominato, la legislatura nel 1947 ha stanziato 32 milioni di dollari per un immediato aumento degli stipendi degli insegnanti scolastici. Il risultato è che gli stipendi minimi nella città di New York variano fra 2.500 e 5.325 dollari". Nulla nei dati sopra riportati è falso o alterato. Pertanto se ne evince che il governatore Dewey ha effettivamente migliorato la condizione economica degli insegnanti nello Stato che governava. Invece non è così. I nostri figli e quelli del vicino di casa potrebbero affrontare un test che misuri il loro quoziente intellettivo. I nostri pargoli potrebbero prendere 98, mentre i figli del vicino 101. Pertanto se ne evince che i figli del vicino siano più intelligenti dei nostri. Eppure potrebbe non essere così. Di esempi siffatti il libro di Darrell Huff è assai ricco, e i vari artifizi, spesso truffaldini, che gli utilizzatori delle statistiche largamente usano ai giorni nostri vengono affrontati, analizzati, e svelati. Un vademecum imperdibile per chi ritenga spiacevole farsi infinocchiare a cadenza giornaliera da chi vuole indirizzare il nostro pensiero lasciandoci allegramente convinti d'aver compiuto scelte ponderate perché "così risulta dalle statistiche".