Memorie del vescovo Lukà

Non c'è nulla di inventato nella autobiografia di Valentin Vojno-Jaseneckij, il vescovo taumaturgo. Valentin Vojno-Jaseneckij è un nome del tutto scono- sciuto alle storie del dissenso russo. Verso la fine degli anni Ottanta co- minciò a emergere, fra i giornalisti stranieri a Mosca, la leggenda di un vescovo ortodosso che era stato anche un grande medico, anzi una specie di taumaturgo, chiamato Lukà. Oggi abbiamo la sua autobiografia. Rivela la sto- ria di un cristiano che soffrì per la propria fede il carcere, il confino, le persecuzioni. Lukà non perse mai la forza d'animo, la consuetudine scien- tifica nel praticare la sua professione di chirurgo, spendendosi a favore dei fratelli.