La memoria del topo di Michael Connelly edito da Piemme

La memoria del topo

Editore:

Piemme

Collana:
Bestseller
Traduttore:
Pasetti M. C.
Data di Pubblicazione:
11 settembre 2007
EAN:

9788838471971

ISBN:

8838471975

Pagine:
441
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama La memoria del topo

La morte di Billy Meadows sembra un caso facile da risolvere, troppo facile. Il suo cadavere riverso in un condotto abbandonato, la siringa ancora piantata nel braccio. Ma c'è qualcosa che non convince Harry Bosch, detective della divisione Hollywood, la fogna della polizia di Los Angeles. Troppe coincidenze, e le coincidenze Bosch lo sa, non esistono. Dietro quella morte che in troppi vorrebbero liquidare come un banale caso di overdose, si nasconde ben altro. Sin dalle prime indagini, Bosch scopre collegamenti con una clamorosa rapina che aveva coinvolto anche l'FBI e intuisce una rete di corruzione, violenza e vendette.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 4 recensioni

Un libro interessanteDi C. Pietro-1 febbraio 2012

Dunque, a parte l'ultimo che ho letto prima di questo, i libri di Connelly mi piacciono molto. Questo nn ho capito se mi e' piaciuto: all'inizio mi ha preso molto, ma poi si e' incasinato un po' troppo e poi la vita privata del detective Bosch ormai e' una disgrazia... Comunque rimane secondo me un libro interessante!

La memoria del topoDi L. Alberto-5 agosto 2011

E' un thriller di impianto classico, ma se ne facciamo una questione di emozioni non delude. Finalmente sono riuscito a leggere il primo libro della serie dedicata al detective Hyeronimous Bosch (detto Harry). Ho messo del tempo per ricostruirne la bibliografia, e cercare il primo libro (odio leggere libri seriali da metà, come ho detto parlando del Commissario Block). Da sempre, poi mi era simpatica l'idea di una madre che avendo la sfortuna di portare il cognome Bosch, non aveva di meglio che chiamare il figlio come il grande pittore. La storia in sé è un filino datata (15 anni non passano invano), tuttavia si regge in piedi. Adombra filoni classici di critica al sistema, che saranno propri di altro Connelly. I servizi segreti corrotti eo deviati. Quelli che nel Vietnam hanno trovato miniere d'oro di corruzione e quelli che hanno trovato abissi di disperazione. Ma anche chi ne è uscito, in qualche modo. Proprio come Bosch, che poi entra nella polizia, ma si comporta sempre come fosse sul piede di guerra. Pesta i piedi a tutti pur di arrivare alla soluzione. E non è detto che sia sempre la più comoda per il potere. Il poliziesco comunque si regge bene. C'è un morto, poi un altro, rapine, finali e sottofinali. Soprattutto non annoia. Una buona coca-cola, forte, ma senza caffeina.

La memoria del topoDi E. Giuseppe-3 ottobre 2010

Evedidentemente il mio approccio con Connelly è stato in salita, avendo letto 2 libri non proprio esaltanti. E sono contento di essermi ricreduto, perché i successivi non mi hanno finora deluso. Come questo, ad esempio. Un finale amaro mi piace sempre...

l'esordio di Harry BoshDi g. chiara-19 settembre 2010

Un bell'esordio per il detective Harry Bosch, il personaggio che ci terrà col fiato sul collo in molti altri libri di Connelly, la storia è avvicente ed anche se ad un certo punto è facile capire il finale, ci lascia il desiderio di leggere altre avventure di questo solitario personaggio.