La memoria dei sentimenti

La lettura di questo romanza ti porta in un mondo lontano ma sempre palpitante di amore e di sentimenti. Il protagonista fra mille situazioni dolorose, non è un eroe, ma supera se stesso al momento di una scelta che trasformerà la sua vita. Una lettura appassionante stilisticamente ricercata.

Una buonissima lettura fatta di qualità linguistiche e stilistiche per narrare eventi all'insegna del sentimento. Dettagli di eventi storici ma anche amore, incantamento per luoghi (la Grecia) sapientemente descritti... Tanto palpito di vita. Va letto per andare in un mondo ormai difficile da trovare.

Avete presente il profumo del pane fatto in casa, dei limoni appena raccolti? La memoria dei sentimenti è questo e più di questo. Ci parla di un amore che commuove e muove interi universi. Un amore puro come quello che tutti sognamo in un mondo in cui pensiamo di non potercelo più permettere. Peppula Salvo ci ricorda che è possibile, sempre. Anche quando tutto intorno è solo dolore, solo devastazione, come solo in una guerra accade. Un libro che sembra antico (ed ha in sé infatti il fascino inesauribile delle storie d'altri tempi) ma che per i motivi esposti prima risulta invece modernissimo. Da leggere assolutamente.

L'autrice con un linguaggio pulito e coinvolgente, capace di trasmettere emozioni, ci trasporta in una Grecia occupata, durante la seconda guerra mondiale, per una storia vera, che lei non vuole abbandonare all'oblio. Storia di dolori, sofferenze e anche d'amore, un amore dolcissimo e profondo, quello dei due protagonisti, ma che può essere la storia di quanti vissero quegli anni.

Le tragedie grandi e piccole di una guerra, colorate da un amore limpido e forte, diventano il vissuto del protagonista, in una terra, la Grecia, che l'autrice sa rendere palpitante e maliarda. Il passato e il presente si mescolano per dar vita a una storia vera e coinvolgente, narrata con padronanza di linguaggio e concretezza lirica.

Il libro è un piccolo capolavoro. Un luogo dove storia e sentimenti si incontrano, creando un vero romanzo storico-psicologico. La prosa è ricca di termini "lirici" che rendono il carattere dell'autrice sensibilissimo e forte. Scrivere è un dono e credo che l'autrice non possa tenerselo per sé, quindi le consiglio di continuare su questa strada.