Trama Mele bianche
Vincent Ettrich ha poco tempo. È morto ma è stato riportato in vita per salvare suo figlio dalle forze del caos che vogliono evitare che nasca. Perché il figlio di Vincent, ancora solamente un feto, è destinato a essere il salvatore dell'universo. Vi sembra strano? Be', questo è solo l'inizio: benvenuti in uno dei più originali romanzi degli ultimi anni, dove Dio è un mosaico, Caos è un tipaccio grasso che va in giro in smoking e la Morte è una lezione di vita da cui apprendere cruciali informazioni su se stessi e sul mondo. Un mondo popolato da personaggi che arrivano dritto al cuore: Vincent Ettrich è un simpatico dongiovanni che ha pochi giorni a disposizione per ricordarsi la lezione imparata nell'aldilà e tramandarla al figlio perché venga mantenuto l'ordine nell'universo; Isabelle Neukor è il grande amore di Vincent, che porta in grembo il Predestinato, col quale ha imparato a comunicare nei modi più imprevedibili, e Coco è il bellissimo angelo che deve guidare Vincent in questa missione ma che finirà suo malgrado per innamorarsi di lui. Tra curiose metafore e rivelazioni illuminanti, "Mele bianche" alterna momenti di puro divertimento ad altri di agghiacciante terrore: un romanzo che a distanza di oltre dieci anni continua a essere considerato uno dei libri più originali del XXI secolo.
Recensioni degli utenti
Ottimo, se vi piace il genere-1 dicembre 2014
Credo che Jonathan Carroll sia un autore che si ama o si detesta, non ci sono vie di mezzo. Anche in questo romanzo bisogna lasciarsi "trasportare dalla corrente" senza protestare, perché gli eventi sono troppo strani o confusi. L'opera di fantasia è notevole: Carroll propone idee sulla vita dopo la morte, sul senso della vita, su ciò per cui siamo al mondo, sul modo in cui le nostre azioni si ripercuotono sugli altri e sul valore della memoria. Il libro è un thriller metafisico, una storia d'amore e un trattato esistenziale-filosofico, tutto allo stesso tempo: pensate a tutto questo mescolato insieme in un unico romanzo, e lasciatevi coinvolgere! Unica pecca: il finale, forse un po' troppo precipitoso e affrettato, dopo che erano state create così tante aspettative. Nel complesso, però, resta un ottimo libro per quelli a cui piace il genere...
Mele bianche-3 dicembre 2010
Una storia surreale ma che cattura il lettore tanto da farlo immedesimare nei personaggi, sino a provare le stesse sensazioni ed emozioni.
Mele bianche-2 novembre 2010
Un inizio davvero promettente che ti fa venir voglia di sapere la fine, ma verso metà che succede? Non so si è perso, sconclusionato.
Mele bianche-2 novembre 2010
Grazie, signor Carroll: adesso, quando mi chiedono qual è il peggior libro che abbia mai letto, so cosa rispondere. Quasi 300 pagine di nulla, gonfiate a botte di ghirigori surrealisti e sproloqui sul senso della vita. Una presa in giro del lettore.
recensione-25 giugno 2008
Libro piacevole da leggere, con continui cambi di situazione che tengono sempre alta l'attenzione.