Il matto con gli stivali
- Editore:
Giovane Holden Edizioni
- Collana:
- Mysterious Park
- Data di Pubblicazione:
- 2016
- EAN:
9788863969405
- ISBN:
886396940X
- Pagine:
- 128
Descrizione Il matto con gli stivali
Franco Danzi, soprannominato Nero, commissario di polizia, dopo l'indagine sull'omicidio della bella Kim Chiu che lo aveva riportato da Roma a Ginepre, paese nel cuore della Maremma tra Piombino e San Vincenzo, si ferma a casa del padre, Gino, per partecipare al funerale dell'amico Leonardo Gnocchi, detto Legno. Gli ex compagni del magistrale, sebbene ognuno abbia preso la propria strada, sono ancora molto uniti e partecipano in gruppo alle esequie di Legno. Quasi in contemporanea al funerale, due eventi tragici segnano la cronaca di Ginepre: il primo è il decesso per affogamento, sulla spiaggia di Baratti, di un turista austriaco nel tentativo di salvare i suoi tre figli dalla furia delle onde; il secondo è l'omicidio dell'avvocato Marco Tavano, padre di Carla, detta Katia, che fa parte del gruppo degli amici di Nero. Eventi fortuiti indicano lei come parricida e costringono Nero a impegnarsi come non mai per trovare il vero colpevole assistendo il commissario locale. In paese è tornato anche, nel frattempo, un faccendiere locale, tale Giovanni Bisleri detto Ferro, implicato in un caso di scorie radioattive e ricercato dalla polizia che si è deciso a tornare per organizzare l'evasione dal carcere delle Sughere di Livorno del suo giovane braccio destro Massimo Giacalone, soprannominato Han Solo, reo confesso di parecchi reati. Come se non bastasse, a complicare la situazione, quello che si era presentato come un sicuro incidente rivela aspetti poco chiari su cui è d'obbligo indagare. Marco Miele usa come pretesto la vicenda gialla per raccontare la storia di un gruppo di amici che faticano a diventare adulti. Fa da sfondo ancora una volta l'uso del dialetto livornese e un'ironia bonaria e simpaticamente birichina.
Recensioni degli utenti
Schietto deciso e robusto-7 Aprile 2017
Terzo episodio dei racconti di Marco Miele ambientati a Ginepre, una Cabot Cove nella Maremma Toscana, dove succedono un sacco di crimini, forse troppi, per un paesino con non più di mille anime. Il racconto è ben scritto e scorre fluido con una trama avvincente sin dalle prime pagine (caratteristica comune anche agli altri racconti). L'omicidio di un avvocato, padre di una sua carissima amica, trattiene il Nero, ovvero il commissario Franco Danzi, a Ginepre. Scoprirà che vi sono altri due casi da risolvere e tutti strettamente correlati tra loro. Giallo, a volte un thriller vero e proprio, che in alcuni passaggi riesce anche a far ridere come solo i toscani sanno fare con quella sana attitudine a non prendersi mai troppo sul serio, specie nelle situazioni più drammatiche. I personaggi sono i medesimi dei due racconti precedenti e a loro ci si affeziona. Vi consiglio questo "Matto con gli stivali", magari dopo aver letto i primi due dello stesso autore.