Un mattino d'ottobre. I casi di Petri e Miceli vol.1
- Editore:
TEA
- Collana:
- Narrativa Tea
- Data di Pubblicazione:
- 15 settembre 2011
- EAN:
9788850225934
- ISBN:
8850225938
- Pagine:
- 295
- Formato:
- brossura
Descrizione Un mattino d'ottobre. I casi di Petri e Miceli vol.1
Brescia, 27 ottobre, ore 8.00: l'ingegner Rava lascia casa sua in auto. Ore 9.10: Giorgio Anselmi, autotrasportatore, mette in moto il suo furgone. Ore 9.15: la piccola Giulia, quattro anni, figlia di un noto avvocato e di una stimata pneumologa, col suo vestitino giallo, si avvia al parco sotto casa accompagnata da Santina, la baby sitter. Ore 9.47: la mamma di Giulia compone un numero di telefono. Il cellulare dell'ingegner Rava squilla all'improvviso, quanto basta per distrarlo e fargli mancare uno stop. Il furgone di Giorgio Anselmi arriva troppo veloce all'incrocio. Una carambola e, alla fine, un fagottino giallo informe resta sul marciapiede. E solo l'inizio. Due settimane dopo, l'ingegner Rava viene trovato morto, assassinato. Tre settimane dopo, Santina Vergottini sta passeggiando da sola, quando due colpi la raggiungono al torace. Quasi due mesi dopo, Letizia Strambi, pneumologa, in auto davanti a casa, si becca due pallottole in fronte. Un orrore inarrestabile, destinato a mietere altre vittime, apparentemente innocenti e slegate luna dall'altra. Una sfida ardua per l'ex giudice Petri e il commissario Miceli. La soluzione sembra sempre più lontana a mano a mano che ci si avvicina alla fine. Eppure era tutto chiaro, scritto fin dall'inizio.
Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile
Recensioni degli utenti
Vince la squadra (più uno) -6 novembre 2012
Uno dei pochi casi in cui protagonista di un poliziesco non è il singolo investigatore, ma l'intera squadra, tra i cui elementi si dividono meriti e anche qualche défaillance, tant'è che la risoluzione del caso, peraltro ben costruito, ma apparentemente soltanto lo sfondo necessario all'opera degli investigatori, è risolto alfine dall'intervento di un elemento esterno, un giudice pensionato deus ex machina in cui l'autore sicuramente si immedesima. Scorrevole la scrittura, buona la ambientazione, ben descritti i personaggi, con qualche caratterizzazione non necessaria. Alla fine una lettura facile e godibile.
COLLABORAZIONE-6 marzo 2012
Nello scenario del giallo italiano è arrivato un nuovo autore degno di nota: Gianni Simoni, ex-magistrato convertito alla narrativa. Con stile ricco di ironia presenta ai lettori una coppia di personaggi inediti: il commissario Miceli e il giudice in pensione Petri. Una serie di omicidi fa da sfondo ad una serrata indagine dove colpi di scena ed inaspettati risvolti porteranno i protagonisti alla svolta finale. Buon libro.