Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini di Kurt Vonnegut edito da Feltrinelli

Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Brioschi L.
Data di Pubblicazione:
12 maggio 2008
EAN:

9788807818585

ISBN:

8807818582

Pagine:
196
Formato:
brossura
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Trama Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini

Verso la fine della seconda guerra mondiale Vonnegut, americano di origine tedesca, accorse con tanti altri emigranti in Europa per liberarla dal flagello del nazismo. Fatto prigioniero durante la battaglia delle Ardenne, ebbe la ventura di assistere al bombardamento di Dresda dall'interno di una grotta scavata nella roccia sotto un mattatoio, adibita e deposito di carni. Da questa dura e incancellabile esperienza nacque "Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini", storia semiseria di Billy Pilgrim, americano medio affetto da un disturbo singolare ("ogni tanto, senza alcuna ragione apparente, si metteva a piangere") e in possesso di un segreto inconfessabile: la conoscenza della vera natura del tempo.

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3 di 5 su 19 recensioni

Mattatoio n5Di C. Daniela-3 settembre 2011

Un libro che mi ha sempre incuriosito, di cui non ho mai capito veramente la trama. E infatti nella realtà una trama non ce l'ha. E' la storia di Billy Pilgrim, un uomo che, senza poterlo controllare, riesce a viaggiare nel tempo. Il lettore capisce subito, però, che tutto questo contorno è solo una finta dell'autore. Vonnegut co gira intorno ma il suo pensiero è sempre lì, a Dresda. I suoi occhi continuano sempre, in ogni momento, a contemplare la distruzione della città. Mattatoio n5 è un libro molto ricco di sognificati, mascherato da libro "psichedelico". Lo consiglio a tutti, ma mi raccomando! Leggete con attenzione.

Mattatoio n. 5Di B. Ugo-23 luglio 2011

Direi che è uno dei migliori romanzi mai scritti sull'orrore della guerra. Per potersi fare un'idea, Mattatoio N. 5 va letto e accettato nel suo stile crudo e asciutto e con i suoi elementi fantascientifici un po' naf. Tutto sembra dire "Vi sembrano così assurdi questi viaggi temporali sregolati? Perché, vi sembra invece che la guerra lo sia meno? ". La fantascienza qui è un espediente che serve ad allontanarsi dalla morte, e allo stesso tempo viene in aiuto nella descrizione orrori altrimenti troppo grandi per essere presentati. Ci riesce perché il viaggio disordinato nel tempo e l'idea della razza umana appena adatta per essere esibita in uno zoo alieno, operano un cambio di prospettiva offrendo una visione più "d'insieme". E, guardandoli da lontano, i conflitti terrestri e la morte sembrano delle inezie di nessun valore innanzi alla grandezza dello spazio, sì, ma soprattutto del tempo.

Mattatoio n. 5Di a. marco-14 luglio 2011

Lo ritengo ocme uno dei migliori romanzi sulla guerra di sempre. A quelli che criticano il romanzo per il suo stile elementare vorrei chiedere: preferite forse i Virtuosi del Nulla tipo Baricco o Busi? Be' , teneteveli pure. Uno che ha qualcosa da raccontare come Vonnegut può anche fare a meno di fuochi d'artificio esibizionistici ed effetti speciali verbali. In realtà il romanzo ha la sua complessità, ma sta nella trama più che nella prosa. E incoraggio tutti a leggere anche Madre notte, dove compare almeno un personaggio (Campbell) che in Mattatoio 5 fa solo un cameo. In realtà quello di Vonnegut è un mondo, dacché tutti i suoi libri sono interconnessi, e forse sono tutti opera del crap artist Kilgore Trout, altro personaggio memorabile del teatro surreale Vonnegutiano. E una volta che ci entri dentro, è un mondo dal quale non si esce più: alla fine ti rendi conto che è il nostro mondo.

Mattatoio n. 5Di B. Salvo-9 aprile 2011

Devo dire di essere rimasto soddisfatto. Mi chiedo: perché libri come questo ci colpiscono tanto? Billy Pilgrim attraversa avanti e indietro continuamente la linea temporale, passando indifferentemente dagli anni sessanta agli anni della guerra, e da qui al periodo che precede il bombardamento di Dresda, che come Vonnegut lo vive da prigioniero dei tedeschi, all'interno di una strana prigione che è appunto un mattatoio, il n. 5. Da qui fino al giorno in cui poco dopo un incidente, viene rapito dagli alieni del pianeta Trafalmadore, che gli insegnano i segreti del tempo e lo chiudono in uno zoo in compagnia di un'altra terrestre, una famosa pornostar. Un romanzo veramente schizofrenico e nel contempo geniale, dove tutto viene annullato, perdendo il senso delle cose attraverso quell'esperienza che poi conduce gli uomini all'accettare come normale l'assurdità e la brutalità della guerra.

Mattatoio n. 5Di O. Paolo-4 aprile 2011

Romanzo dallo stile incisivo e lapidario. Un romanzo che tratta le brutture della guerra attraverso una vicenda che ne sfiora appena gli episodi salienti, e crea un mondo parallelo fatto di rimandi a momenti del passato. I salti temporali sono legati sottilmente da un filo di lucida follia, un tentativo di razionalizzare l'orrore o di allontanarne il puzzo inventando frammenti di vita per abbracciarne l'importanza. Malinconico.

Non un granchéDi M. Morena-5 febbraio 2011

Il viaggio privo di logica e quasi onirico di Billy Pilgrim da alcuni è osannato come capolavoro, io l'ho trovato alquanto sconclusionato e un po' confuso. Insomma, un'altra opera circondata da rumorose aspettative che puntualmente sono state deluse.