Matilde e i suoi tre padri
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- 24/7
- Data di Pubblicazione:
- 4 Febbraio 2009
- EAN:
9788817015837
- ISBN:
8817015830
- Pagine:
- 189
- Formato:
- brossura
Trama Matilde e i suoi tre padri
Bologna, anni Settanta. Sono i giorni del Movimento, della festa del Re Nudo, di Lotta continua. Divisa tra l'amicizia che la lega ai compagni e l'incredulità che la allontana dai discorsi più dogmatici, Laura conosce Arturo, giovane come lei e come lei convinto che è tempo di darsi nuove mete. Vogliono cambiare il mondo, insieme, vogliono fuggire: direzione West Coast. Lì, fra le maglie del sogno americano, viene concepita Matilde. Bologna, eterno ritorno. La realtà del lavoro, il bisogno di una casa spingono a nuove fantasie, all'amore libero. Finché entra in scena uno spettro: l'eroina. E la storia finisce per ricominciare ancora. È qui che Laura conosce prima Davide e poi Sergio. In un continuo succedersi di nuove case e nuovi uomini, la piccola Matilde osserva e analizza questo mondo di grandi, di regole infrante e di neofamiglie allargate, cercando ogni volta, a suo modo, di raggiungere un personale precario equilibrio. "Matilde e i suoi tre padri" scivola così dal sogno che lasciavano presagire i lisergici anni Settanta verso una realtà sempre più amara, mentre quella che doveva essere una rincorsa verso la felicità si tramuta bruscamente in un desiderio di normalità.
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Recensioni degli utenti
Matilde e i suoi tre padri-22 Luglio 2011
Ambientato in Italia e ha per protagonista la generazione post- sessantottina. Matilde, figlia di quegli anni sceglie cio che non ha mai vissuto, vale a dire, la normalita, una normalita che gli affetti e la famiglia non le hanno mai dato. Un libro che si legge tutto d'un fiato e ha il tono di un racconto fatto da un amico che sta li al tuo fianco e ti narra una storia con calma e serenita. Ho sempre apprezzato lo stile di Emidio Clementi come cantante e autore dei testi dei massimo volume, stile che ho ritrovato in queste pagine. Le due stellette forse stanno un po strette ma, anche se l'approccio non è superficiale e la scrittura è di buon livello, non mi ha convinto pienamente, specialmente nel finale... Comunque si legge bene e sicuramente è meglio di tanta spazzatura spacciata per arte che va cosi di moda in questi anni